Una petizione popolare sottoscritta da 352 firme è stata presentata dall’ex presidente della VI circoscrizione, Agatino Bonarrigo, per la riqualificazione ambientale del torrente Catarratti – Bisconte.
I destinatari sono il commissario Luigi Croce, il presidente della Regione, Rosario Crocetta e, per le competenze del consiglio comunale e dell’Assemblea regionale siciliana, il consigliere Giuseppe Capurro e il deputato Nino Germanà. A Capurro e Germanà, i firmatari chiedono di far propria la petizione e di proporre un’interrogazione al Comune e alla Regione, alla quale si chiede anche di svolgere una seduta di Giunta in loco, come promesso dal presidente Crocetta.
Bocciata la copertura totale del torrente, nel 2002 i tecnici comunali hanno predisposto un progetto la cui realizzazione avrebbe comportato una spesa di 7 milioni e 600mila euro, finanziamento già stanziato. La copertura totale del torrente era limitata a un tratto iniziale di circa 150 metri su una lunghezza totale di 2 chilometri e 200 metri, mentre il convogliamento delle acque all’interno di una tombinatura, parzialmente incassata nell’alveo del torrente consentiva l’allargamento della strada esistente a 9 metri, migliorando così la viabilità della zona.
Il progetto definitivo è stato presentato nel 2008, dopo che ben sei anni sono stati necessari per la realizzazione dei sondaggi geognostici. Nel 2009, però, l’alluvione di Giampilieri e la necessaria rielaborazione secondo le prescrizioni del Genio Civile, che ha fatto schizzare l’importo dei lavori a circa 20 milioni di euro. Nel 2011 il Genio Civile ha dato parere favorevole al nuovo progetto definitivo.
Adesso, i 352 firmatari di Catarratti, Bisconte e Fondo Pistone, chiedono al Comune e alla Regione, di attivarsi per risolvere il problema, per ottenere l’ok alla Valutazione d’Impatto Ambientale, gli 8 milioni già stanziati dalla Regione e gli ulteriori necessari per il completamento dell’opera. (Ma. Ip.)