"Oggi vince la Messina che spera". Con queste parole Francesco Certo, presidente dell’Onlus Terra di Gesù ha aperto martedì mattina l’inaugurazione del nuovo Centro Medico Buon Pastore.
Il centro polifunzionale con una vocazione pediatrica nasce grazie alla generosità delle tante associazioni e dalle donazioni anonime che hanno permesso la realizzazione del nuovo centro medico. Ma soprattutto il Centro Buon Pastore nasce dalla collaborazione fra Terra di Gesù e Università.
“Se oggi tutto questo è possibile- ha dichiarato prima del taglio del nastro Francesco Certo– oltre al cuore generoso della città, è grazie all’Università, unica istituzione a dire subito si e in tempi immediati. Cercheremo di ripagare al meglio la loro fiducia continuando a fare ciò che abbiamo fatto fino ad oggi”.
Una collaborazione, quella fra l’Onlus e Unime, avviata già con Pietro Navarra e che ha portato alla concessione in comodato d’uso degli spazi di via Pasquale Calvi che ospitano il Centro, ma destinata a continuare anche con la nuova amministrazione guidata da Salvatore Cuzzocrea.
“Siamo orgogliosi- ha esordito il Rettore Cuzzocrea– di aver dato il nostro contributo perchè ogni euro speso dall’Ateneo è qualcosa che torna alla città. Si può fare del bene anche con poco basta che le istituzioni fra loro si parlino”.
Lo steso Rettore ha annunciato l’impegno da parte del direttore amministrativo dell’AOU Policlinico, Giuseppe Laganga ,a trovare quanto prima il modo di trasferire delle strumentazioni all’Onlus così da potenziare e migliorare le prestazione del Centro.
Ma come ricordato da Francesco Certo, il Centro Buon Pastore vuole essere molto più di un centro medico. Proprio per questo all’interno degli spazi di via Pasquale Calvi si svilupperanno tre progetti: il progetto “Passo dopo Passo” in collaborazione con l’associazione Meter e Miles; il progetto “ Prima Vita” che grazie all’accordo con Spaccio Alimentare permetterà la distribuzione di pannolini e omogeneizzati e il progetto “Rifarmaco” in collaborazione con il Banco Farmaceutico, che conferma l’Help Center come secondo dispensario solidale in tutta Italia.
Il taglio del nastro azzurro che simbolicamente sancisce l’apertura del Cento è stato affidato ad Ambra Visicaro.