La drastica riduzione dei flussi da e verso il centro, il potenziamento del tpl (ferrato e gommato), il miglioramento e il potenziamento dei percorsi pedonali e ciclabili (continui e protetti), la promozione della cultura del car pooling (privato e aziendale) e la fluidificazione del traffico di determinate arterie attraverso specifici interventi strutturali (eliminazione delle
intersezioni, rotonde).
Sono gli obiettivi, secondo la Cisal, del nuovo piano del traffico. “Oltre vent’anni di assenza del Pgtu – dichiara il segretario generale della Cisal, Santino Paladino – hanno provocato un grave deficit sul piano dell’organizzazione del traffico rispetto alle altre Città Metropolitane, ma soprattutto la cronicizzazione delle peggiori caratteristiche ed abitudini del cittadino medio in materia di educazione civica e mobilità. Occorrerà pertanto il massimo impegno e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder per ridare alla città un volto ed una vivibilità in linea con la sua storia e la sua cultura”.
Focus, in particolare, su corso Cavour e via XXIV maggio (sono necessarie importanti modifiche viarie), via Vittorio Emanuele (ridurre i restringimenti all’incrocio col viale Boccetta), i viali di collegamento con la tangenziale (sostituire i semafori con le rotonde).