Lavoratori forestali, lunedì in protesta alla Regione

I segretari Provinciali, Fai Cisl Calogero Cipriano, Flai Cgil Giovanni Mastroeni e Uila Uil Salvatore Orlando, vista la negativa fase della vertenza regionale del settore forestale, hanno presentato il piano di iniziative predisposto dalle Segreterie Regionali.

Lunedì 22 Aprile dalle ore 9.00 inizierà il presidio con la manifestazione e il concentramento presso la Sede della Presidenza della Regione Sicilia a Palermo. Saranno interessati la provincia di Messina di Enna e Caltanissetta. L’iniziativa proseguirà il 26 di Aprile con le provincie di Catania, Ragusa e Siracusa e si concluderà il 29 di Aprile con le provincie di Palermo, Agrigento e Trapani.

Per la manifestazione di giorno 22 i Segretari Provinciali hanno predisposto per far partecipare i forestali messinesi un piano di pullman così articolato:

– Longi – Galati Mamertino – Tortorici – Sant’Agata di Militello fronte ospedale – Capizzi – Mistretta – Caronia – Cesarò – San Teodoro – Santa Domenica di Vittoria – Francavilla di Sicilia – Furci Siculo – Messina rifornimento Esso svincolo autostradale – Rometta– Milazzo – Barcellona P.G. – Falcone – Patti – Brolo – Santo Stefano di Camastra – Tusa caselli autostradali.

“La lotta dei sindacati e dei lavoratori forestali – scrivono – è consequenziale al negativo atteggiamento tenuto dal Governo Regionale che ha determinato incertezze e ritardi nei finanziamenti dell’anno 2013, ad oggi infatti nella nostra provincia come in tante provincie siciliane, i lavoratori forestali non hanno ancora iniziato la loro attività di lavoro cosa grave visto l’approssimarsi della stagione estiva. Tale atteggiamento crea un danno irreparabile non solo ai lavoratori forestali siciliani, ma anche alla tutela dei boschi e attraverso questi alla possibile desertificazione e aumento del rischio del dissesto idrogeologico del territorio siciliano. Il sindacato chiede che si istituisca a livello regionale immediatamente, una cabina di regia che applicando l’accordo sindacale del 2009, ottimizzi le risorse finanziarie necessarie, creando attraverso una necessaria riforma un amministrazione forestale regionale efficiente che possa valorizzare il lavoro degli addetti e costruire un diverso sistema agroforestale ambientale”.