Mezza buona notizia per l’Atm: Croce ha deliberato 1milione 300mila euro

Appena tre giorni fa la protesta. La notte trascorsa in azienda, l’occupazione di alcuni uffici del dipartimento mobilità di via La Farina, poi la convocazione in Prefettura, l’incontro con il Prefetto Trotta, la garanzia di un impegno serio. La settimana di un gruppo di dipendenti Atm di nuovo esasperati per la mancanza di stipendi e certezze si era chiusa con venerdì da cardiopalma. Oggi una mezza buona notizia è arrivata. Il commissario Croce ha deliberato l’ormai celebre milione 300 mila euro in favore dell’Azienda Trasporti per il mese di dicembre, si tratta dell’ultimo dodicesimo dell’anno. Orsa, Ugl, Uil e Cub proprio durante l’incontro di venerdì pomeriggio avevano chiesto al Prefetto Trotta di sollecitare il Commissario a deliberare queste somme. La firma dell’ex provveditore è arrivata oggi, adesso resta da capire se nelle casse comunali c’è la liquidità per trasferire davvero la cifra in quelle dell’Atm. Al momento sembrerebbe di no. Con queste somme, quando ci saranno, si riuscirà a pagare ai lavoratori la restante metà della mensilità di settembre e un acconto dello stipendio di ottobre. Ai quasi 600 dipendenti non resta che aspettare. Il rischio, spiega Michele Barresi dell’Orsa, è che però non ci siano i tempi tecnici necessari per far arrivare questi soldi nelle loro tasche prima di natale. Aspettando dunque che la mezza buona notizia diventi una buona notizia a tutti gli effetti, i segretari di Orsa, Uil, Ugl e Cub si preparano all’incontro di domattina con il commissario dell’Atm Santi Alligo. Dopo il duro botta e risposta dei giorni scorsi si proverà a fare chiarezza sulla situazione dell’azienda. Mercoledì invece il caso Atm sbarcherà direttamente a Palermo. Il disastrato servizio di trasporto pubblico messinese sarà al centro di un incontro all’Assessorato Regionale ai Trasporti, naturalmente ci sarà il neo assessore messinese Nino Bartolotta. Si tratta del tanto atteso vertice che metterà a confronto Comue, Regione e Azienda e da cui dipenderà in buona parte il futuro dell’azienda di via La Farina. (Francesca Stornante)