No alla chiusura alla filiale di Messina della Banca d’Italia. E’ questo il messaggio lanciato stamattina dai lavoratori in occasione del sit-in di protesta davanti alla Camera di Commercio.
In difesa della Banca D’Italia è sceso in campo anche il sindaco Renato Accorinti, che ha partecipato alla manifestazione svoltasi a piazza Cavallotti. «La sua presenza – si legge in un comunicato – segue il pieno sostegno alla vicenda che Accorinti aveva garantito al termine dell'incontro avuto lo scorso giovedì 12, a Palazzo Zanca, con i rappresentanti sindacali della Fisac CGIL, Andrea Scarfì, e della FALBI-CONFSAL, Antonino Inzirillo, in merito al progetto di riforma della Rete Territoriale della Banca d’Italia».
« In un contesto, quale quello messinese, dove l’usura, il riciclaggio ed altri fenomeni della specie sono rilevanti, la paventata chiusura della Filale di Messina- continua il documento – viene percepita come un vero e proprio abbandono di un presidio di legalità, soprattutto in un momento di profonda crisi economica».
Il sindaco Accorinti ha garantito il massimo supporto affinché la Città non sia privata, a seguito della decisione del vertice della Banca d’Italia, di una Istituzione che, da oltre un secolo, è al servizio della comunità locale.
Sulla possibile chiusura della filiale di Messina della Banca d’Italia è intervenuto anche il presidente di Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto, che parla di «disegno strategico tendente a dirottare gli interessi economici della nostra città verso altre realtà economiche siciliane».
«Come abbiamo difeso in prima linea la Camera di Commercio di Messina – afferma Picciotto – saremo al fianco di chi si oppone alla chiusura della Banca d’Italia nella nostra città. Si tratterebbe dell’ennesimo scippo, che avrebbe la sola conseguenza di depotenziare ulteriormente il tessuto economico di una provincia che rischia di subire ancora un altro colpo».
«Siamo al fianco dei dipendenti della Banca d’Italia e – assicura il presidente della Confcommercio- saremo al fianco di chi antepone ad ogni cosa l’interesse della nostra città».