SANTA TERESA DI RIVA – Si appresta a vivere una stagione di altissimo livello l’Amando Volley Santa Teresa. Il prossimo torneo di B1 femminile potrebbe consacrare definitivamente una realtà sportiva abituata, ormai da anni, a stazionare nelle prime posizioni di classifica.
Confermati l’head coach Alessandro Prestipino e il cardine indiscutibile di tante battaglie, l’opposto e capitano Benny Bertiglia, la società ha rinnovato la fiducia anche alla schiacciatrice Federica Matrullo.
Da questa tre colonne e da uno staff dirigenziale, in parte rinnovato e rinforzato, parte la caccia grossa del club. Gli ultimi colpi di mercato sembrano confermare questa linea di pensiero di molti addetti ai lavori.
Il primo innesto stagionale arriva in regia. Giulia Picchi, toscana, classe 2002, 180 cm, è uno dei profili più interessanti del mercato estivo di tutto l’intero panorama di B1.
Giulia inizia a giocare a pallavolo all’età di dieci anni nel Pontedera. A quattordici anni si trasferisce a Firenze per disputare under 18 e serie C. Nello stesso anno, prende parte al Trofeo delle Regioni – seconda esperienza per lei dopo quella dell’anno precedente – e, proprio durante la competizione, viene notata e subito ingaggiata dalla Agil Volley Novara.
In Piemonte ci rimane quattro anni durante i quali vince titoli regionali e fa esperienza prendendo parte alle Finali Nazionali giovanili. A Novara è protagonista anche di due promozioni con la seconda squadra: dalla B2 alla B1 e dalla B1 all’A2.
Si trasferisce nella Pallavolo Sicilia, club etneo di A2 guidata da coach Chiappafreddo, e l’anno successivo indossa la casacca dell’Altino Volley in B1. Con la società abruzzese arriverà ad un passo dalla seconda serie, nella finale persa in gara 3 contro Melendugno.
Durante la stagione appena trascorsa ha svolto la preparazione con la Savino Del Bene Scandicci, in attesa di poter accedere alla facoltà di Medicina. Nel prossimo autunno, inizierà il proprio cammino universitario all’UniMe.
Ecco le prime parole in bianco-blù di Giulia: “Sono veramente felice di rimettermi in gioco e dare il mio massimo per la maglia di questa società e per i tifosi super calorosi, che ho sempre vissuto da avversaria e non vedo l’ora di avere dalla mia parte”.
Al suo fianco, Sara Bonfitto. La palleggiatrice romana, classe 2002, 172 cm, ha deciso di rimanere in Sicilia, chiudendo di fatto la cabina di regia.
Felice, Sara, di poter ancora dimostrare il suo valore da santateresina: “Sono veramente contenta della fiducia riposta dalla società nei miei confronti e, viste le ambizioni palesate per il nuovo anno, non potevo che decidere di rimanere. Sono già molto carica per la prossima stagione, non vedo l’ora di riabbracciare le vecchie compagne e accogliere con entusiasmo quelle che arriveranno. Sarà una grande emozione tornare a giocare davanti al nostro pubblico, dove avremo i fantastici Eagles pronti a sostenerci”.
Accanto alla conferma di Matrullo a posto 4, nuovo innesto quello di Lara Salvestrini, classe 1999, 183 cm, ultima stagione a Campagnola Emilia in B1.
Originaria di San Miniato (PI), ad appena sei anni muove i primi passi nel mondo del volley con la squadra del Montelupo Fiorentino. All’età di quindici arriva nella Capitale, al Volleyrò appena in tempo per vincere lo Scudetto under 16 ed esordire in B2. Altri due anni a Roma con la Pallavolo Castello in B2, poi Vicenza in B1 e Marsala in A2, prima di tornare in Toscana nel Nottolini Capannori, in B1, per due stagioni. Tra la prima e la seconda, la parentesi al Volley Quarrata, sempre in terza serie. Nella stagione 2022/23 indossa i colori di Baronissi, sempre in B1, prima dell’ultima a Reggio Emilia.
Anche per Lara grande soddisfazione: “Sono molto contenta di aver scelto di giocare per questa società. Ho sempre sentito solo voci positive su questo ambiente e ho avuto anche modo di constatarlo da avversaria, respirando l’atmosfera del palazzetto e dei suoi tanti tifosi”.
Lara arriverà a Santa Teresa da neo-dottoressa in Scienze Umanistiche della Comunicazione.
Ultima novità, in ordine di tempo, quella del libero Sofia Giudice, classe 2000, 165 cm.
Nativa di Leggiuno (VA), si avvicina alla pallavolo all’età dieci anni, cambia casacca a dodici per poi transitare e completare la sua crescita in uno dei migliori settori giovanili della nostra penisola in quel di Orago. Dopo le giovanili, subito B1 a Palmi, proseguendo poi, nella stessa serie, con Akademia Sant’Anna e Terrasini. Si sposta a Settentrione per giocare, sempre in B1, a Porto Mantovano mentre, nello scorso campionato, è stata protagonista a Volano, insieme alle compagne, di una splendida cavalcata culminata col raggiungimento dei Play-Off.
Le sue prime parole da giocatrice della Amando Volley: “Ritorno volentieri al Sud. Mi sono trovata benissimo e, infatti, non ho avuto alcuna esitazione quando è arrivata la chiamata da Santa Teresa. Amando è società seria e con una tifoseria davvero molto calorosa. Sono molto carica per questa nuova avventura”.