I dipendenti Sigma del gruppo Bonina sul piede di guerra. Uno sciopero ad oltranza, quello indetto, che ha già scatenato le azioni delle organizzazioni sindacali. Alla base del malcontento il mancato pagamento di diverse mensilità e il non rispetto di accordi precedentemente assunti da parte della Filcams CGIL e della Uiltucs UIL per la rateizzazione delle somme dovute.
“Ormai la pazienza è finita –dichiarano Carmelo Garufi, Segretario Generale Filcams CGIL e Eliseo Gullotti, Segretario Generale Uiltucs UIL- abbiamo aspettato più del dovuto al fine di salvaguardare la stabilità lavorativa del personale ma ormai non ci sono altre strade se non lo sciopero. L’azienda deve capire che non può giocare con la vita dei lavoratori”.
Le organizzazioni sindacali hanno poi aggiunto che, negli ultimi tempi, l’azienda ha inviato altro personale impegnato nei vari punti vendita nei supermercati dove il personale sta scioperando generando così una violazione del diritto allo sciopero.
“Tale comportamento è inaccettabile –proseguono Garufi e Gullotti– i lavoratori esasperati hanno deciso di intraprendere queste azioni di lotta per difendere il loro sacrosanto diritto al salario. Questo comportamento aziendale è gravissimo e le organizzazioni sindacali non si sottrarranno a denunciarlo nelle sedi opportune. Tale condotta è passibile di violazione dell’art. 28 legge 300\70”.
La protesta, hanno annunciato i sindacati, proseguirà sino al pagamento degli stipendi.
Salvatore Di Trapani