Una lunga riflessione quella inoltrata stamattina dal sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia. Da mesi il suo Comune vive una situazione di disagio a causa dell’abbandono selvaggio di rifiuti e la nascita di discariche abusive.
Ne avevamo già parlato la scorsa settimana documentando il degrado della zona industriale, di Santa Venera e di altre strade importanti della città del Longano.
“Un altro passo avanti è stato fatto nell’azione di controllo sul corretto conferimento da parte degli utenti e nella lotta all’abbandono dei rifiuti – dice Materia – la vigilanza sul territorio in materia di smaltimento dei rifiuti condotta sin qui dalla Polizia Municipale e dalle guardie ecozoofile dell’Associazione Laboratorio Verde di Fare Ambiente MEE è stata rafforzata dalla collaborazione sinergica del personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri: anche la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri – ai quali è rivolto l’apprezzamento dell’Amministrazione e della Città – forniscono infatti, già da qualche giorno, il proprio contributo operativo all’azione di contrasto condotta contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.”
Più sanzioni quindi, non solo controlli. Su questo il Sindaco è diretto:
“Sono azioni necessarie a fronte di un malcostume diffuso, ma non è questo l’obiettivo che l’Amministrazione intende perseguire, perché continuiamo a ritenere che il contenimento di questa vera e propria patologia sociale passa comunque da una coscienza civile diffusa che sia più attenta alle buone pratiche di conferimento e sensibile alle esigenze di tutela ambientale e di difesa del decoro urbano.”
L’appello finale è ai cittadini per una corretta raccolta differenziata in house: “Per questo non mi stanco di fare appello a tutti i cittadini che ancora abbandonano i rifiuti sul territorio affinché conformino la loro azione quotidiana ai canoni del vivere civile e cessino questi comportamenti che sono espressione di un’inciviltà profondamente lesiva dei diritti degli altri consociati, fermo restando che finché la situazione complessiva non sarà rientrata a livelli di normalità e le percentuali di raccolta differenziata non avranno raggiunto gli obiettivi fissati i controlli saranno sempre più severi.”