Cronaca

Poca acqua al Quartiere lombardo, “mi lavo a Villa Dante”

MESSINA – “Vivere al Quartiere lombardo significa non avere l’acqua. Si tratta di un problema storico ma che è peggiorato negli ultimi due anni. Mia moglie vive in questa zona da 45 anni e può dirlo con cognizione di causa”. Orazio Polimeni è un cittadino che ogni giorno si confronta con l’emergenza della scarsa pressione nei rubinetti. “Nei giorni scorsi io e mia moglie abbiamo lanciato su Facebook, dopo giorni senz’acqua, una provocazione: ci laviamo a Villa Dante. La situazione rimane precaria e stamattina poi di acqua ne è arrivata ancora di meno rispetto alla scorsa settimana. Un filino“.

“Non usiamo il serbatoio per una settimana in modo da farlo riempire”

Spiega Polimeni: “A volte per una settimana non usiamo il serbatoio. Il tempo di farlo arrivare a 600 o 700 litri. In quei giorni, dato che non possiamo ogni giorno trasportare bidoni, ci laviamo altrove. Per fortuna, abbiamo quest’opportunità”.

Aggiunge il cittadino: “In passato, tra l’altro paradossalmente prima dei cinque interventi programmati (ovviamente non c’è una connessione ma si tratta di una carenza strutturale, n.d.r.), fino alle 13 o 13,30, si riempiva mezzo serbatoio. Dai 500 ai 700 litri. Ora l’acqua nei rubinetti è molto di meno, sui 20-25 o 30 litri, per un’ora e mezzo. In questa condizioni diventa impossibile riempire mille litri di serbatoio. Come si può fare la doccia? A volte, prendiamo l’acqua alla fontana di Paradiso e così riempiamo il serbatoio”.

Ma il signor Polimeni ha contattato l’Amam? “Sì ho chiamato il Coc, Centro operativo comunale, al numero 090-22866. Ma giustamente, prima di ricevere l’intervento delle autobotti, si dà priorità alle famiglie con disabili e con esigenze maggiori. Da parte nostra, la richiesta è che venga soddisfatto il fabbisogno quotidiano”.

Gli interventi per la sostituzione della tubazione nei Quartieri lombardo e americano

Non a caso nei Quartieri lombardo e americano sono in corso i lavori per la sostituzione della tubazione Amam contro le perdite d’acqua. In tutto 150 km di condotta che verrà rimpiazzata con l’obiettivo di ridurre le perdite. Attualmente i tubi che passano sotto strade e marciapiedi, e portano l’acqua nelle case, perdono nel loro viaggio circa il 50% dell’acqua proveniente dalla condotta principale.

La previsione è di un anno e mezzo per la fine, con interventi strutturali da Gazzi all’Annunziata. E il sindaco Federico Basile ha sottolineato in questi giorni: “Abbiamo messo da parte un milione, cassa pronta, proprio per fronteggiare la crisi idrica. So bene che ci sono zone a Messina che vivono il disagio. Ogni settimana faremo un report sulla richiesta di autobotti”.