Un nuovo prestigioso incarico per il Direttore generale dell’Atm, una nomina che arriva proprio per il lavoro che ha svolto a Messina in questo anno alla guida dell’azienda trasporti di via La Farina e che appare come il preludio della riconferma di Giovanni Foti. Tra poco più di un mese scadrà il contratto a tempo determinato che il 27 maggio dello scorso anno il manager torinese firmò con l’Atm di Messina, dunque adesso l’amministrazione Accorinti dovrà scegliere se continuare con la gestione Foti o cambiare nuovamente strada. In realtà fin da ora sono già pochissimi i dubbi, ad oggi non ci sono mai stati attriti o divergenze tra Foti e la sua azione gestionale all’interno dell’azienda e la linea politica dettata dall’assessore alla Viabilità Gaetano Cacciola, anzi è stata dall’inizio molto forte e palese la sinergia su idee, progetti e obiettivi da centrare in questi 12 mesi della nuova era post Claudio Conte. E il nuovo incarico ottenuto da Foti sembra essere quella classica ciliegina sulla torta che conferma ulteriormente la volontà di andare avanti su un binario che l’amministrazione non ha intenzione di abbandonare.
Nel corso dell’assemblea generale dell’Associazione delle Società di Trasporto pubblico, il direttore generale Giovanni Foti è stato nominato segretario generale dell’ASSTRA Sicilia. Inevitabile la grande soddisfazione dell’assessore Cacciola che, proprio con le sue dichiarazioni, lascia chiaramente intendere che l’esperienza messinese del dirigente “rubato” alla Gtt di Torino proseguirà anche oltre la scadenza del contratto. “Sono particolarmente soddisfatto che in così poco tempo il lavoro impegnativo dell’architetto Foti venga significativamente riconosciuto, anche al di fuori dalla nostra realtà territoriale. È un segnale che ci incoraggia a proseguire con sempre maggiore determinazione nella strada che insieme, Atm ed Amministrazione, stiamo percorrendo”.
A ribadire la bontà del progetto e del lavoro avviato in questi 12 mesi anche il presidente dell’ASSTRA Sicilia, Claudio Iozzi, che ha proposto la nomina di Foti e che ha affermato di essere assolutamente convinto che l’esperienza maturata dal neo segretario generale nei suoi ambiti professionali, ed in particolare quanto è stato realizzato recentemente all’Atm di Messina, serviranno da valore aggiunto per tutte le aziende di trasporto pubblico siciliano che debbono trovare, nelle possibili sinergie, occasioni di miglioramento complessivo dei servizi prestati all’utenza.
L’Atm diventa così una sorta di modello a cui le aziende siciliane di trasporto pubblico locale dovrebbero ispirarsi. E, a maggior ragione, sia il Sindaco Accorinti che l’assessore Cacciola non hanno nessuna intenzione di rinunciare a Foti. Tra l’altro in questo momento l’Atm è ancora un cantiere aperto, in questi mesi sono state gettate le basi di progetti che devono ancora far vedere i loro frutti o che sono in procinto di essere avviati. Insieme a Foti è stato fatto un Piano industriale con gli obiettivi da raggiungere nei prossimi tre anni, è stato definito il Contratto di servizio che adesso attende di passare al vaglio del Consiglio comunale, saranno pronti a breve due bandi per acquistare 17 nuovi bus, si lavora in sinergia con le Ferrovie per rilanciare la Metroferrovia e creare finalmente un sistema di trasporto integrato, si continua ad operare per aumentare i mezzi in strada e i primi risultati si sono visti in questi mesi. Ovviamente non mancano i disservizi soprattutto nei villaggi più periferici, si fanno ancora i conti con tanti problemi economici e difficoltà che l’Atm si trascina sulle spalle come un fardello, pesa come un macigno la montagna di debiti che non è ancora stata scalfita, ma l’amministrazione è certa di essere sulla strada giusta per far funzionare davvero il trasporto pubblico locale. E a quanto pare lo crede anche ASSTRA Sicilia che ha scelto Foti come suo segretario generale.
Francesca Stornante