I primi malumori ci sono stati in occasione della votazione per l'Ufficio di Presidenza del Consiglio, frutto di un accordo di ferro tra Pd-Sicilia Futura e 5Stelle. Anche la suddivisione delle Presidenze nelle Commissioni non è però andata giù al gruppo consiliare di Ora Messina, dal momento che ha "rispecchiato" la conferma di quell'intesa e che una seconda presidenza (quella a Scavello) è andata solo perchè il Pd Alessandro Russo ha detto no alla presidenza di una Commissione che non era affine rispetto alle tematiche da lui affrontate.
Così con una nota oggi il gruppo di Ora Messina sbotta e chiarisce la sua posizione: "Sorpresa e irritazione. Quello che doveva essere un consiglio comunale aperto, trasversale e compatto verso gli interessi della città si sta rivelando, ogni giorno di più, un luogo di intrecci politici e accordi sottobanco. Il gruppo consiliare di Ora Messina rappresenta un elettorato di oltre 7000 cittadini, la lista più votata della grande coalizione di centrodestra, una voce che non può e non deve essere messa in secondo piano. L’elezione del presidente del consiglio comunale e di tutti i vice presidenti aveva fatto suonare il primo campanello d’allarme. Abbiamo, però, atteso che fossero composte le commissioni ed eletti i presidenti per avere un quadro più chiaro di quello che stava accadendo. Il nostro gruppo è stato, totalmente, tagliato fuori dalle dinamiche decisionali delle commissioni. Come per le cariche del consiglio, anche nelle commissioni è evidente un forte legame tra i gruppi del centrosinistra e il Movimento 5 stelle".
I consiglieri chiedono quindi di conoscere i motivi che hanno portato alla scelta di escludere i consiglieri di Ora Messina dai ruoli di presidenza. "Paradossale, e inaccettabile, che la lista più votata del centrodestra, e la seconda per preferenze totali, sia stata tagliata fuori. Inverosimile contraddizione con quello che era stato il voto popolare: delle sette liste presenti in consiglio l’unica rimasta esclusa dalle presidenze di commissione è Ora Messina. Una spartizione solamente di stampo politico, una strategia che non può essere celata dietro nessun tipo di competenza specifica. Assistiamo, stupiti, alla ritrovata intesa tra centrosinistra e Movimento 5 stelle e non possiamo non pensare di essere al centro di intrecci politici ben studiati. Il nostro gruppo rappresenta una larga fetta di cittadini, la nostra esperienza è arricchita dalla presenza di ben due consiglieri al loro secondo mandato, a differenza di altri gruppi formati da esordienti della politica e della macchina amministrativa. La vice presidenza di commissione assegnata al nostro Giandomenico La Fauci per l’VIII commissione rappresenta il famoso “contentino” che poco interessa a un gruppo volenteroso come il nostro"
La Fauci ha quindi lasciato la carica di vice presidenza proprio per sottolineare questa posizione: “Impossibile per me mascherare la delusione. Avevo intuito, sin da subito, che il clima nei confronti del gruppo di Ora Messina fosse di totale ostilità. La sensazione è quella che sia meglio tenerci lontano, a debita distanza. Non appena nominato avevo fatto presente che la mia sarebbe stata una vice presidenza breve, in totale coerenza con il bisogno di far sentire la voce del mio gruppo e di non accettare passivamente le decisioni dei nostri avversari politici. Le mie dimissioni vogliono essere un primo segnale, continueremo a tutelare gli interessi della città di Messina”.
I consiglieri comunali di Ora Messina:
Nicoletta D’Angelo
Giandomenico La Fauci
Francesco Pagano
Pierluigi Parisi