“Dal primo marzo, per far fronte alle carenze della camera operatoria pediatrica, il personale del reparto di chirurgia pediatrica è dimezzato nel turno notturno, lasciando così un solo Infermiere ad assistere 11 bambini, mentre per la copertura della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica si ricorre allo spostamento coatto di personale da altri reparti dell'Azienda ". La denuncia è del segretario Usb Vincenzo Capomolla.
Il sindacalista non risparmia toni durissimi contro l’ultimo provvedimento che sarebbe stato messo in atto dal Policlinico e si chiede se sia davvero questa l'assistenza che il Policlinico vuole adesso riservare a cominciare dai piccoli pazienti, alcuni dei quali in condizioni critiche.
“Non possiamo accettare una tale organizzazione del lavoro e del servizio, pericolosa perché non è possibile abbassare la guardia ed i livelli sulla salute in primo luogo dei piccoli pazienti ma anche degli operatori, con una gestione fatta a suon di ordini che obbligano il personale a spostarsi da un reparto all'altro del Policlinico, il più delle volte senza procedere ad alcuna adeguata e preventiva formazione specifica", prosegue Capomolla.
Il sindacalista lancia un appello direttamente alla Regione. "In assenza di orecchie sensibili alle nostre denunce all'interno del Policlinico di Messina abbiamo chiesto l'intervento dell'Assessore alla Salute Borsellino: comunque vada non ci fermeremo fino a quando non saranno ripristinate condizioni dignitose di lavoro e la garanzia della sicurezza e dei livelli minimi d'assistenza all'interno del Servizio Materno Infantile".