POLISTENA – “Il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Polistena è stato dotato di una nuova apparecchiatura: l’immunoanalizzatore Pathfast“. A renderlo noto è stata una nota dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria. “Si tratta di uno strumento di ultima generazione e unico nel suo genere per la gamma di parametri che analizza con un minimo campione di sangue, che consente, in 15 minuti, di effettuare il dosaggio di diversi marcatori biologici quali: troponina ad alta sensibilità, utilizzata nella diagnostica dell’infarto miocardico, BNP utilizzato per lo scompenso cardiaco, d-dimero utilizzato nella diagnostica dell’embolia polmonare, pro-calcitonina per la diagnostica della sepsi, proteina C reattiva.
L’utilizzo di tale apparecchiatura velocizza la diagnostica di Pronto Soccorso per le principali patologie tempo-dipendenti e contemporaneamente diminuisce la pressione sul Laboratorio di Analisi, con notevole risparmio di risorse economiche e umane.
Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Polistena è l’unico in Calabria a essere dotato di tale apparecchiatura, grazie anche alla disponibilità della Direzione Strategica dell’ASP di Reggio Calabria che ha immediatamente aderito alla richiesta del Direttore del Pronto Soccorso, Francesco Moschella e all’ulteriore disponibilità dell’Unità Operativa Complessa Provveditorato, Economato e Gestione Logistica diretta da Gianfranco Ielo che ha provveduto in tempi brevi all’espletamento della procedura per la fornitura dell’apparecchiatura, già presente, da alcuni mesi, presso l’Unità Operativa di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Polistena.
Tale apparecchiatura, unitamente alle recenti forniture di elettrocardiografi, emogasanalizzatori, defibrillatori, sistemi di monitoraggio multiparametrico, completa la dotazione tecnologica del Pronto Soccorso e dell’Osservazione Breve Intensiva del Presidio Ospdaliero di Polistena e dimostra la particolare attenzione del management tecnico e clinico dell’ASP di Reggio Calabria nei confronti dei cittadini che afferiscono nella struttura ospedaliera di Polistena”.