All’orizzonte l’ipotesi di esternalizzare il servizio di distribuzione e vendita dei ticket Atm e Ztl. Ma dal consiglio comunale si leva un coro di “no”

Sembra prendere quota l’ipotesi di esternalizzazione del servizio di vendita e distribuzione dei tagliandi Atm e Ztl, attualmente gestita “in house” dall’azienda Trasporti che rilascia ai rivenditori autorizzati una percentuale del 4% sui biglietti venduti. Una possibilità che vede in totale disaccordo i consiglieri comunali Nello Pergolizzi, Giuseppe Melazzo, Vincenzo Messina, Domenico Guerrera e Antonino Carreri.

I rappresentanti del civico consesso sono gli autori di un’interrogazione con risposta scritta inviata questa mattina al sindaco Buzzanca per avere conferma della notizia, e se sì per capire le motivazioni di tale scelta ed essere messi a conoscenza dei vantaggi che ne potrebbe trarre l’Atm. Vantaggi che i consiglieri non sembrano assolutamente intravedere: “Affidare il servizio ad un soggetto privato – scrivono – determinerebbe la necessità di concedere un ulteriore aggio al potenziale aggiudicatario e dunque costi aggiuntivi a carico dell’azienda che ne aggraverebbe la già complicata situazione economica”.

I consiglieri prendono in considerazione anche un’altra variabile, quella ciò relativa ad un organico sovradimensionato che potrebbe dunque essere impiegato proprio nell’attività di gestione di distribuzione e vendita dei ticket. “Considerando che la vicenda è stata gestita in modo poco lineare e trasparente” i consiglieri interrogano il primo cittadino per conoscere quali ragioni abbiano indotto i vertici dell’Azienda a modificare le modalità di vendita e distribuzione dei tagliandi ZTL e ATM, e per sapere se una scelta del genere non dovrebbe essere meglio ponderata e controllata dall’Amministrazione Comunale.

(foto Dino Sturiale)