Sul disastro provocato dall’alluvione nella zona sud di Messina e di alcuni comuni jonici della sua provincia, interviene l’on. Maurizio Ballistreri (nella foto).
Per il deputato regionale socialista -ancora una volta siamo di fronte all’ennesimo evento -eccezionale- che di eccezionale ha soltanto l’inefficienza e l’impreparazione del sistema dei soccorsi nel mobilitarsi per garantire la sicurezza dei cittadini, che solo per fortuna non ha avuto
conseguenze nefaste-.
Per Ballistreri le cause vanno ricercate in -una dissennata politica forestale, una cieca politica urbanistica, la totale assenza di una pianificazione dei bacini idrici e di tutela dei corsi d’acqua, uniti alla mancanza di adeguati strumenti di controllo e monitoraggio ed è sufficiente guardare – prosegue il deputato all’ARS – quale è la condizione delle zone colpite da smottamenti in queste ore, per capire che delle vere piogge alluvionali potranno avere un impatto devastante su quei terreni e su quei costoni rocciosi; è sotto gli occhi di tutti che senza urgentissimi interventi si rischia di avere non più e non soltanto del fango che invade alcune strade o la ferrovia ma di avere delle vere frane e delle vere esondazioni incontrollate-.
L’on. Ballistreri, che ha già presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione per chiedere immediati interventi, proporrà di inserire nella prossima Legge Finanziaria regionale stanziamenti per i danni subiti, in primo luogo quelli dei privati cittadini, dalla fascia jonica messinese.