Alluvione, emendamento all’Ars di Formica: «150 milioni in tre anni per Messina»

Il vicepresidente dell’Ars Santi Formica ha presentato un emendamento relativo al dissesto idrogeologico registrato in provincia di Messina, dall’alluvione del 1. ottobre ai più recenti fatti di San Fratello e degli altri comuni nebroidei. Formica, che alla Regione è oggi all’opposizione col Pdl, propone lo stanziamento di 50 milioni per anno, per la durata di un triennio, da destinare a interventi straordinari e urgenti che ripristinino la situazione quo ante. «Si tratta – spiega Formica – di dare una immediata, seppur parziale, risposta alle necessità di migliaia di alluvionati, ma anche al tessuto produttivo di intere aree che soffrono un momento di grave crisi».

L’emendamento di Formica ha una certa somiglianza con quelli presentati da Udc e Pd al Parlamento e che hanno avuto poco fortuna anche per l’ostruzionismo del Pdl, a Roma maggioranza, che li ha definiti “strumentali” e “demagogici”. Qualcuno dovrebbe spiegare alla gente dove sta la differenza e soprattutto dove è scritto che per proporre uno stanziamento di somme al proprio governo di riferimento si debba necessariamente essere all’opposizione. Spiegare servirebbe a cancellare la strana idea che dietro a manovre del genere ci siano intenti squisitamente politici.

(foto Sturiale)