Quanto durerà la “vacatio- amministrativa a Palazzo Zanca? Siamo nelle mani della Regione Sicilia, che ricevuta la notifica dovrà nominare il futuro commissario straordinario di Messina. C’è un precedente che conforta sui tempi, e che è stato citato nella seduta del Consiglio comunale di ieri da Francesco Rizzo di An, il quale ha chiesto un parere al segretario generale Filippo Ribaudo. Si tratta del caso del comune di Pagliara, le cui elezioni amministrative del 25 e 26 maggio 2003 furono rese nulle da una sentenza del Cga datata 1 febbraio 2006 e depositata il 22 giugno dello stesso anno. Tredici giorni dopo, il 5 luglio, la Regione, preso atto della decisione del Cga, nominò Antonino Piccione, dell’ufficio ispettivo dell’assessorato agli Enti locali, commissario straordinario del comune di Pagliara, «in sostituzione del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, fino alla prima tornata elettorale utile». Tempi brevissimi, dunque, come confermato da Ribaudo stesso. Sarà così anche per Messina? Se l’ottimismo, atteso che di ottimismo in questi casi si possa parlare, è giustificato, fra meno di dieci giorni Messina potrebbe conoscere il suo nuovo commissario straordinario. Che si ritroverà sulla scrivania patate bollenti niente male come l’affaire svincoli, i fondi per il risanamento (più di 200 milioni) da chiedere alla Regione, e il completamento di Tremestieri, con i poteri speciali della viabilità che il sindaco Genovese aveva finalmente ottenuto.