La Villa Liberty di Barcellona P.G. sarà ristrutturata e diventerà pinacoteca e museo della città del Longano. È stato approvato il progetto da parte dell’amministrazione comunale con un previsto investimento di 600 mila euro.
La villa, dopo la donazione ai frati del santuario del Tindari, è stata acquistata dalla Provincia di Messina, rimanendo abbandonata per diversi anni col rischio che si verificassero crolli all’interno della struttura.
Nel luglio del 2008 il Comune, a seguito di sollecitazioni rivolte all’Ente provinciale per il consolidamento dell’edificio, raggiunse con lo stesso un accordo che portò alla firma di un contratto di comodato d’uso tra i due enti locali; con l’impegno dell’amministrazione comunale di provvedere ai lavori di restauro della villa, al fine di realizzarne, successivamente al ripristino, un centro per attività socio-culturali.
A poco meno di un anno, si è avuta la prima risposta da parte del Comune, con l’approvazione del suddetto progetto per la ristrutturazione della Villa, prevedendo l’esecuzione di opere murarie per il consolidamento strutturale, la sistemazione del cortile ed il recupero di intonaci ed affreschi a tempera presenti all’interno.
L’amministrazione comunale conta di poter effettuare il successivo passo, ossia la gara di appalto, entro il mese di giugno e per il completamento dei lavori è stato previsto il tempo di sei mesi.
Il restauro della villa Liberty, oltre al recupero dell’auditorium di San Vito, del teatro Mandanici e del Convento dei Basiliani, si colloca all’interno di un progetto che l’amministrazione sta impegnandosi a realizzare, quello cioè di un rilancio culturale della città.