La media di quasi 1,8 milioni di euro l’anno era obiettivamente troppo. Così l’amministrazione Buzzanca ha deciso di darci un taglio. In tutti i sensi. Parliamo di costi delle linee telefoniche, arrivati, nel quarto bimestre 2009, alla bellezza di 279mila euro, nonostante si riferissero a mesi meno intensi quali luglio e agosto. L’assessore alle Politiche Finanziarie, Orazio Miloro, d’accordo col sindaco Buzzanca, ha dato il là alla “operazione razionalizzazione”.
Ecco in cosa consiste. A breve saranno avviate le procedure di gara per il ricorso al libero mercato, con lo scopo di ottenere un servizio più efficiente ed a costi certamente inferiori attraverso l’utilizzo delle più recenti tecnologie. Nel frattempo, dopo un lungo monitoraggio effettuato dagli uffici della vice segreteria generale, diretti da Giuseppe Mauro, sarà disposta la limitazione di tutte le linee esterne verso il traffico mobile ed interdistrettuale (le interurbane), cessando tutti i collegamenti Adsl che non risultano connessi al C.E.D. comunale, salvaguardando, ovviamente, quegli Uffici dedicati a servizi particolari le cui limitazioni potrebbero arrecare danno all’Ente.
Ridisegnata, quindi, la mappa delle utenze che resteranno solo in capo agli uffici giudiziari, agli assessorati ed agli organi consiliari e, per una sola utenza, ai dirigenti del Comune, ai dirigenti scolastici, ai consigli circoscrizionali ed ai centri di servizio, con l’assegnazione di un “codice personale” di autodisabilitazione al traffico teleselettivo e verso le utenze mobili.
«La legge finanziaria del 2008, come noto, – ha dichiarato l’assessore Miloro – ha introdotto importanti disposizioni sul contenimento dei costi di funzionamento della Pubblica Amministrazione. Per gli Enti Locali si tratta, in realtà, di indicazioni di principio che l’amministrazione Buzzanca ha voluto applicare diramando specifiche direttive e linee di indirizzo».
(foto Sturiale)