Il sindaco Giuseppe Buzzanca nelle prossime ore revocherà ad Antonio Ruggeri l’incarico di capo di gabinetto del Comune di Messina. La notizia, che non ha ancora i crismi dell’ufficialità, circola da giorni con insistenza nei corridoi di Palazzo Zanca e in serata sembrerebbe aver trovato conferma. Alla base della decisione di Buzzanca, che ha sempre considerato Ruggeri un suo “fedelissimo”, l’inchiesta avviata dal procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro sulle presunte parcelle gonfiate che il Comune avrebbe pagato a Ruggeri, indagato per truffa ai danni dello stesso municipio. Proprio a causa dell’inchiesta, e della presunta campagna denigratoria di cui si sente oggetto, Ruggeri nei giorni scorsi ha presentato una lettera di dimissioni.
La Procura sta indagando anche sui numerosi incarichi ricoperti da Ruggeri, che oltre a essere capo di gabinetto è anche presidente dell’Ato3 e direttore del Polo catastale. L’inchiesta ha preso piede dall’esposto presentato da tre consiglieri comunali, Giuseppe Melazzo, Nello Pergolizzi e Claudio Canfora. Ruggeri era stato nominato capo di gabinetto l’11 luglio 2008, esattamente un giorno dopo la decisione della giunta di abrogare il comma del regolamento comunale che testualmente recitava: «Il capo di gabinetto appartiene alla carriere dirigenziale». In attesa della conferma ufficiale, arrivano anche i primi rumors sul sostituto di Ruggeri: si parla dell’ex direttore generale della Provincia Giovanni Raffa.
(foto Dino Sturiale)