Cimiteri. Saglimbeni: “Dimostrato l’interesse generale del project, si consegnino i lavori”

“Se il nuovo Rup, da nominare in sostituzione del quiescente ing. Ricciardi, dovesse dimostrare ai tanti colleghi dubbiosi che nel project financing dei cimiteri persiste l’interesse generale, si dovrebbe procedere senza ulteriori indugi alla consegna dei lavori”. E’ questa la convinzione del consigliere comunale Paolo Saglimbeni, ricavata a conclusione della seduta della quinta commissione consiliare mettendo insieme le motivazioni della sentenza del TAR e le considerazioni dell’assessore Amata.

“Il TAR, dichiarando inammissibile il ricorso dell’ATI solo per difetto

di notifica dell’atto di diffida al Comune – continua il rappresentante del Pd area Trecentosessanta – e affermando che l’eventuale, corretta ripresentazione dello stesso, volta ad ottenere l’esecuzione del giudicato del 29/01/07 (due anni e mezzo fa), verrebbe accolta, sgombra definitivamente il campo dalle riserve mentali sulla mancata presentazione in giudizio del comune ritenuta una farsa che celava la volontà di soccombere e il conseguente obbligo di consegnare i lavori unicamente per sventare il rischio di danni erariali. L’assessore Amata, dal canto suo, dopo avere esposto le insormontabili difficoltà nel porre in essere una strategia interna in grado di garantire risposte decenti, in tempi ragionevoli, alla domanda della comunità, si è dichiarata perfettamente in linea con il sindaco nel ritenere il ricorso al project l’unica strada percorribile e risolutiva dei nostri problemi”.

Secondo Saglimbeni a questo punto, non rimane che sollecitare l’amministrazione a far presto, visto che l’attuale gestione dei cimiteri cittadini comporta peraltro perdite di oltre 3 milioni di euro l’anno per la collettività. “Mentre, persistendo l’interesse generale – conclude – , all’evidente risparmio si aggiungerebbero notevoli vantaggi quali risposte in tempi accettabili a prezzi minori e cimiteri finalmente dignitosi.

E.R.

foto Sturiale