Collegio di difesa, Grioli attacca il sindaco: «Non era un bilancio lacrime e sangue?»

«La nomina di altri tre componenti per il collegio di difesa dimostra come il risanamento del bilancio, le politiche di contenimento della spesa, siano solo annunci propagandistici dell’amministrazione Buzzanca». E’ duro il commento di Giuseppe Grioli, segretario cittadino, alle nomine effettuate dal sindaco Buzzanca e che portano a quattordici il numero dei componenti del collegio (il massimo previsto è quindici).

Solo annunci spot, dunque, che secondo Grioli «si scontrano con il vezzo spartitorio dell’amministrazione che aumenta il numero dei componenti il collegio e utilizza le poltrone per ricompattare una maggioranza allo sfascio. Mi sento di condannare con fermezza questi atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con una politica finanziaria tendente al risparmio ed all’equilibrio di bilancio. Solo alcuni giorni fa si annunciava un bilancio di lacrime e sangue facendo trasparire dalle dichiarazioni del Sindaco l’ineluttabilità del sacrificio per salvare il Comune dal dissesto. Ed oggi ancora una volta assistiamo ad atti che vanno in altra direzione».

«Lacrime e sangue solo per i cittadini – conclude Grioli – per i precari dell’Ato3, per i dipendenti delle società partecipate ai quali nei prossimi mesi non gli sarà garantito lo stipendio, mai per la politica ed i sottogoverni. Sembrerebbe che i nuovi incarichi siano in quota Udc quando solo qualche mese fa il suo maggiore esponente locale condannò duramente la scelta del sindaco di aumentare i componenti del collegio. I cittadini non hanno la memoria corta».