In commissione edilizia siederà presto la figura del geologo. Obiettivo: ridurre il rischio geologico degli interventi

Anche la Commissione Edilizia Comunale potrà avvalersi, a breve, del supporto tecnico del geologo.

La proposta giunge dopo anni di richieste e sollecitazioni inoltrate a palazzo Zanca da parte dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, soprattutto a seguito della pubblicazione della Circolare A.R.T.A. 5 marzo 2008, n. 1 “Composizione e competenze della commissione edilizia comunale”, la quale stabilisce che venga specificatamente previsto il geologo nella composizione della C.E.C..

Soddisfatti i consiglieri dell’Ordine Regionale dei Geologi Enzo Pinizzotto e Biagio Privitera per la proposta di delibera presentata agli atti del consiglio comunale, finalizzata a modificare il regolamento edilizio, per l’inserimento della figura professionale del geologo tra i componenti della C.E.C..

L’esigenza di avere un geologo in commissione edilizia, ribadiscono Pinizzotto e Privitera, nasce dalla necessità che i progetti all’esame delle commissioni edilizie comunali siano correlati da uno specifico studio geologico dell’intervento edilizio, anche con le prescrizioni e le indicazioni in esso contenute. Lo studio geologico è, infatti, parte integrante degli strumenti urbanistici generali e attuativi. Analoga verifica viene, inoltre, richiamata dalla predetta Circolare, con riferimento alle prescrizioni e alle indicazioni contenute nei piani per l’assetto idrogeologico (P.A.I.).

Il contributo tecnico e culturale del geologo in commissione edilizia, risulta, perciò, un elemento di fondamentale importanza nella valutazione dei progetti e nella prevenzione e riduzione del rischio

geologico.