Può il consiglio comunale di una città metropolitana come Messina discutere più di due ore su una delibera? E per di più su una delibera riguardante la modifica del regolamento del Consiglio, che preveda tra le modalità di convocazione dei consiglieri anche il recapito dell’avviso per e-mail? No, non può. Ma lo fa lo stesso, perché evidentemente non si era trovato di meglio da fare. O forse c’era qualcosa di più importante, ma non valeva la pena discuterne, preferendo perdere ore su un provvedimento da approvare in 40 secondi netti.
Sorvoliamo, forse e meglio. Qualcosa di molto più importante potrebbe approdare in Consiglio già martedì prossimo. Il pomeriggio prima, infatti, la commissione Ponte, presieduta da Nicola Barbalace, voterà la delibera sulle opere compensative, comprensiva dei diversi emendamenti presentati da Barbalace stesso e da Giorgio Muscolino dell’Udc. Per questo passaggio si attendevano solo i pareri del dirigente dell’Ufficio Programmi complessi, l’ing. Giovanni Caminiti, che si sarebbe espresso favorevolmente solo per alcuni degli emendamenti presentati. Negativo, invece, il parere sullo spostamento della stazione a Contesse e non a Gazzi come invece previsto dal documento originario.
Dopo il voto di lunedì, la delibera potrà approdare in Consiglio, dove se ne potrebbe discutere già martedì: su questo fronte si attende la disponibilità del sindaco Giuseppe Buzzanca a partecipare ai lavori del Consiglio, visto che lui stesso aveva detto più volte che sarebbe venuto in aula per il dibattito sulla delibera da lui presentata. Per la mera cronaca, durante i lavori di oggi è stato votato il rinvio in commissione delle delibere relative al regolamento del servizio nidi in famiglia ed al regolamento per il servizio di controllo degli impianti termici nel territorio comunale.