Migliaia e migliaia di turisti sbarcano ogni anno dalle imponenti navi da crociera che fanno tappa a Messina, ma per la prima volta, parafrasando il sindaco Giuseppe Buzzanca, «siamo noi a salire a bordo». Perché se è vero che è enorme la mole di crocieristi che scendono nel nostro porto, è altrettanto vero che pochi di questi rimangono in città, prediligendo altri lidi come l’Etna, Taormina o i Nebrodi. Invertire questa tendenza significherebbe creare un indotto economico importante al quale sarebbe assurdo rinunciare. E’ questo il principio che ha ispirato la joint venture nata tra il Comune e le due compagnie crocieristiche più importanti, la MSC e la Costa Crociere, che anche nel 2009 (ma soprattutto, come vedremo, nel 2010) raggiungeranno Messina con i loro gioielli.
Il tutto è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, oltre il sindaco, il presidente dell’Autorità portuale Dario Lo Bosco, il direttore vendite MSC Sicilia Salvo Lo Re, il rappresentante Costa Crociere Sicilia Giovanni Genovese e l’esperto comunale al Turismo Angelo Villari. A sostegno dell’iniziativa anche la Provincia. Ma come Messina salirà a bordo? La presenza sulle ammiraglie delle due compagnie, la -Splendida- e la -Costa Mediterranea-, verrà garantita attraverso la distribuzione ai croceristi di depliant, cards per lo shopping, dolci caratteristici (pignolata, pasta martorana ecc.) e la programmazione di un video sulla storia, le tradizioni e il folklore della “Porta della Sicilia”.
Nel dettaglio, la MSC Splendida farà scalo a Messina ben ventidue volte, dal 16 luglio (quattro giorni dopo il varo della nave) al 27 dicembre, portando in riva allo Stretto un potenziale di 77mila crocieristi. La compagnia metterà a disposizione personale di bordo che si occuperà della promozione della città, dei negozi e prodotti tipici che possono essere acquistati; della distribuzione in cabina la sera antecedente lo scalo, del materiale promo-pubblicitario programmato (mappe, Messina Card, ecc..); ed inoltre per le escursioni su Messina vendute a bordo, vi sarà la possibilità di una sosta finale presso aree di interesse (in particolare piazza Cairoli). «Da sempre abbiamo puntato su Messina – ha dichiarato Lo Re – e da luglio torneremo con la nostra nave più importante, creando un indotto non indifferente. Il porto di Messina è il fiore all’occhiello, e l’anno prossimo raddoppieremo la nostra presenza, effettuando ben 54 scali».
La Costa Mediterranea nel 2009 sbarcherà a Messina sei volte, con un indotto di 12mila crocieristi, ma nel 2010 porterà i suoi scali a 34. Prevista la produzione e stampa delle mappe per gli ospiti a bordo, abbinando il logo “Messina” a quello “Cruiseclub”. Previsto un “percorso consigliato” per le vie del centro o una “sorta di caccia al tesoro” dei prodotti tipici che accompagnerà gli ospiti lungo l’itinerario enogastronomico e di shopping alla scoperta delle vie, delle tipicità locali o dello shopping consigliato. A bordo, in tutte le cabine, vi sarà la distribuzione insieme alla mappa Cruise Club, della Messina card mentre sulla nave sarà allestito un hospitality-desk, personalizzato, gestito dal Port Lecturer presso un’area di grande transito, per 4 ore complessive, in qualunque momento durante la crociera, attraverso il quale verranno promosse le attività e i prodotti tipici locali (con eventuale possibilità di degustazione) o distribuzione di materiale promozionale.
Parallelamente all’attività -preventiva- di bordo, sarà fondamentale l’accoglienza dei turisti. In sostanza, cosa faranno i crocieristi una volta sbarcati a Messina? Troveranno i negozi chiusi, come troppo spesso accade? «Stiamo facendo un’opera di persuasione nei confronti dei commercianti», assicura un soddisfatto Buzzanca, mentre l’esperto Villari ribadisce che «la promozione inizia a bordo e continua a terra». Un ruolo chiave lo giocherà il nuovo terminal che l’Autorità portuale sta realizzando nel quartiere fieristico, come conferma Lo Bosco, il quale sottolinea che «ai turisti bisogna dare un’accoglienza adeguata: anche nel 2009, nonostante la crisi e il decremento del 35% delle navi, avremo solo il 15% dei passeggeri in meno rispetto a un anno fa, raggiungendo l’importante quota di 250mila turisti». E i negozi? Il rappresentante dell’associazione Millevetrine, Saverio Pugliatti, assicura che «siamo disponibili all’apertura, ma fino ad oggi non ci sono state molte possibilità che la rendessero conveniente». A questo proposito l’assessore all’Annona Pinuccio Puglisi ha predisposto l’ordinanza che regola l’apertura facoltativa, per l’intera giornata, dal 1 giugno al 30 settembre 2009, previa comunicazione da parte degli operatori commerciali dei piani di lavoro che utilizzeranno.