D’Alia: «Il Piano anticorruzione del Governo? Solo propaganda»

«Il Piano nazionale Anticorruzione tanto sbandierato dal Governo prima delle elezioni si è rivelato come al solito l’ennesimo annuncio propagandistico di questa maggioranza». È quanto ha dichiarato a Palazzo Madama il presidente dei senatori Udc, Gianpiero D’Alia, durante la discussione sulle mozioni su prevenzione e contrasto di fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione. «È un’occasione perduta – ha spiegato D’Alia – perchè l’Odg presentato congiuntamente con i colleghi del Pd riprendeva molti punti proposti dal governo durante il Cdm del primo marzo. Ci sono ben quindici punti, su cui avremmo voluto almeno un confronto».

«Invece no, si vuole archiviare la questione, e ciò vuol dire che la maggioranza – ha continuato parlamentare messinese – è contraria, ad esempio, ad inasprire le pene per tutti quei delitti che riguardano la pubblica amministrazione o ad esempio, allargare ai più gravi reati di corruzione il sistema delle intercettazioni, così come previsto per i reati antimafia o di confiscare i beni dei corrotti. Ci sembra, e ne prendiamo atto con rammarico, che questa maggioranza – ha concluso D’Alia – vuole rimuovere e archiviare velocemente questa pratica perchè da fastidio, perché l’esecutivo non è nelle condizioni di poter affrontare questo tema».