Edilizia popolare. A Barcellona bloccate le procedure di sfratto

Buona parte delle somme richieste agli assegnatari degli immobili popolari, insistenti sul territorio comunale, sarebbero frutto di un errore di calcolo, commesso dall’IACP. La spiacevole situazione si è determinata per la mancata comunicazione della situazione reddituale da parte degli stessi assegnatari. E’ quanto emerso ieri nel corso di una riunione con l’avv. Laface, Commissario straordinario dell’Istituto Autonomo Case Popolari, che si è svolta presso gli uffici del Comune di Barcellona P. G, alla presenza del Sindaco Candeloro Nania, dell’Assessore alle politiche abitative, Santi Calderone e del Consigliere Orazio Calamuneri, promotore dell’incontro. Una buona notizia per gli assegnatari, nei confronti dei quali erano già state in molti casi avviate addirittura le procedure di sfratto e di recupero crediti. Il sindaco Nania e gli altri esponenti politici presenti, alla luce del chiarimento intervenuto, hanno chiesto il blocco di ogni procedimento coattivo avviato nei confronti degli assegnatari,in attesa che gli stessi dimostrino la loro posizione reddituale. Sulla base delle notizie fornite, sarà quantificato l’esatto canone dovuto, preso atto che l’IACP, in mancanza di elementi conoscitivi sulla condizione economica, ha applicato ai morosi il massimo del canone. L’avvocato Laface, ha accolto la richiesta degli amministratori barcellonesi, concedendo agli inquilini un congruo termine per la presentazione della documentazione necessaria.

Gli assegnatari degli immobili possono, quindi, iniziare a comunicare all’IACP la propria posizione reddituale, con riferimento a ciascun periodo di morosità, al fine di sanare la condizione debitoria, evidenziando che l’IACP ha anche assicurato che rinunzierà agli interessi di mora in favore degli inquilini che si faranno parte attiva.

A margine dell’incontro, l’Amministrazione comunale ha ottenuto rassicurazioni sulla realizzazione della ristrutturazione delle parti condominiali degli alloggi situati nel quartiere di S. Venera, avendo, l’IACP, destinato a tal fine la somma di €.3.500.000,000, nonché sugli interventi di manutenzione straordinaria di quelli siti nel quartiere Fondaconuovo, che presentano infiltrazioni d’ acqua.

Non da ultimo, i rappresentanti comunali hanno sollecitato, l’Avv. Laface per la definizione dell’iter relativo alla costruzione di alloggi destinate alle giovani coppie, sottolineando che la priorità per il Comune di Barcellona P.G. trova fondamento nella già realizzata adozione del nuovo P.R.G., all’interno del quale sono state individuate le relative aree utilizzabili per questo scopo.