Fumata bianca sul consuntivo 2008. Fra una settimana il Triennale

Il clima politico è teso, a Palazzo Zanca, e l’aula di consiglio comunale ribolle. Ormai centrodestra e centrosinistra sono al muro contro muro, è evidente, così è comprensibile che anche l’approvazione di un atto amministrativo puramente tecnico come il conto consuntivo 2008 venga accolto con soddisfazione dall’amministrazione. Dopo l’ennesima figuraccia di ieri, oggi il bilancio, che per sei mesi riguarda la gestione Sinatra, è passato con 18 favorevoli, un contrario e 4 astenuti (uno dei quali Caliò dell’Udc). Scongiurato, dunque, il commissariamento dalla Regione, dopo le dimissioni del primo commissario inviato, Leonardo Iannuzzo.

L’altro piatto forte, il Piano triennale delle opere pubbliche, è stato incardinato e verrà preso in esame, col suo carico di oltre 300 emendamenti, solo giovedì 10 settembre. Su questo fronte si prevede un’aspra battaglia politica, anche perché, come detto, già in questi giorni gli attacchi non sono mancati, da una coalizione all’altra. Il centrodestra accusa di irresponsabilità il centrosinistra, reo di abbandonare l’aula pur essendoci in discussione atti importanti per la vita amministrativa del Comune; e l’opposizione risponde che deve essere la maggioranza a preoccuparsi se non riesce ad ottenere da sola i numeri necessari, “invitando” il sindaco a farsi da parte.

Il Consiglio stamani, prima di chiudere la seduta, ha anche approvato il rinvio in commissione dell’atto d’indirizzo su alcune indicazioni della sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione siciliana per l’approvazione delle linee finanziarie dell’Ente.