Bilancio partecipativo, l’interrogazione di “Giardini Naxos Bene Comune”

Bilancio partecipato? “Bisogna fare chiarezza”. Perché? “Perché a tutt’oggi sul sito istituzionale del Comune di Giardini Naxos non è possibile reperire informazioni a tal proposito”. Ha le idee abbastanza chiare il capogruppo d’opposizione in Consiglio comunale, Alessandro Costantino, che qualche giorno fa ha presentato all’indirizzo dell’Amministrazione naxiota un’interrogazione al fine di avere l’elenco delle proposte (relative appunto al Bilancio partecipativo) pervenute finora a Palazzo dei Naxioti, di capire quali delle richieste la Giunta ha deciso di accogliere e quali sono stati i criteri di scelta. “Giardini Naxos Bene Comune” ha, infatti, chiesto, tramite un’interpellanza scritta (protocollata negli uffici comunali nelle scorse ore) di sapere tutto al riguardo “perché riteniamo che lo strumento del Bilancio partecipato debba essere potenziato ed attuato in assoluta trasparenza”. “Abbiamo espresso le nostre perplessità circa le modalità seguite dall’Amministrazione – hanno scritto in una nota congiunta Costantino e compagni – ed abbiamo presentato una bozza di regolamento, nonostante le rassicurazioni dell’assessore al ramo circa la volontà di dotarsi di un apposito statuto. Ma ad oggi nulla è stato fatto”.

E proprio per questo motivo, nel corso della prossima seduta consiliare, il sindaco Nello Lo Turco dovrà rispondere alle domande dei vertici della minoranza, che hanno evidenziato come “l’Amministrazione giardinese, con una delibera di Giunta del 26 novembre scorso, abbia deciso di aprirsi alla cittadinanza con la destinazione di una somma pari a 41 mila euro al fine di non incorrere nella sanzione consistente la restituzione dell’intero gruzzoletto”. Un atto che doveva essere compiuto entro e non oltre il 7 dicembre 2015 al fine di utilizzare le somme stanziate per interventi a favore della collettività.

Enrico Scandurra