La sezione staccata del liceo scientifico e linguistico “Caminiti-Trimarchi” di Giardini Naxos resta ancora “impelagata” tra gli odori nauseabondi di un ovile e di due discariche, presenti nelle immediate vicinanze. E adesso che i primi sopralluoghi tecnici, effettuati da esperti geologi, sono per il momento terminati, il gruppo d’opposizione in Consiglio comunale ha presentato, giorni fa, al riguardo un’interrogazione all’indirizzo del sindaco Nello Lo Turco per comprendere in che modo Palazzo dei Naxioti vorrebbe dirimere la questione. Problematiche che era state messe in evidenza anche dalla minoranza nella scorsa legislatura e su cui il capogruppo di “Giardini Naxos Bene Comune”, Alessandro Costantino, ha ora puntato decisamente l’attenzione. Un problema che per il massimo rappresentante “rimane da risolvere al più presto per risistemare la zona e garantire la necessaria sicurezza alla popolazione scolastica”. Nel documento, autenticato da tutti e cinque i consiglieri di minoranza, sono state inserite delle osservazioni sulla condizione di una delle due discariche, sita nell’area ovest della struttura scolastica, che – secondo perizie tecniche redatte tempo addietro da alcuni geologi del posto – “ha alterato l’equilibrio idrodinamico della zona, con parte delle acque del torrente Bottari deviate nel cortile dello stesso Istituto”. Una situazione che sta tenendo “banco”, ma sulla quale – a detta dei vertici dell’Amministrazione comunale – “si sta intervenendo con ulteriori verifiche e sopralluoghi tecnici”. Provvedimenti che verranno illustrati, nel corso della prossima seduta di Consiglio, dal sindaco Nello Lo Turco che dovrà rispondere anche sullo stato in cui versa la strada di collegamento con il plesso, resa quasi impraticabile da un manto dissestato e dall’assenza di illuminazione.
Enrico Scandurra