Laface vs Ricevuto: il ricorso è “procedibile”, ma si va al Tar

La Corte d’Appello di Messina presieduta da Mario Zumbo, ieri mattina, con Sentenza n°352/2009, ha parzialmente accolto l’appello di Giuseppe Laface, presentato avverso la Sentenza del Tribunale di Messina che aveva dichiarato improcedibile, per un vizio di forma, il ricorso contro la sua esclusione dalla Giunta Provinciale ad opera del Presidente Ricevuto. Nello specifico la Corte, ha dichiarato espressamente procedibile il ricorso, ritenendo, però, che nel merito la Giurisdizione appartiene al Giudice Amministrativo anziché a quello ordinario, ed ha rimesso dunque la causa davanti al Tar di Catania.

Laface, lo ricordiamo, era tra gli assessori designati in campagna elettorale dal presidente della Provincia Nanni Ricevuto, che poi una volta eletto non procedette alla nomina. Da qui il ricorso giudiziario presentato al Tribunale Civile di Messina. Una vicenda che ha ovviamenet anche le sue “belle” radici poltiche.

L’attuale commissario straordinario dell’Iacp di Messina La Face, assistito dall’avvocato Pasquale Gazzarra, ha espresso piena soddisfazione per l’esito positivo dell’appello, nella considerazione del fatto che i Giudici hanno ritenuto la tempestività e la piena procedibilità del ricorso intentato davanti al Tribunale. Adesso attende altrettanto fiducioso l’esito finale della vicenda giudiziaria.

La delicata questione di diritto sulla titolarità della giurisdizione in ordine alla problematica sottoposta da Laface al vaglio del Tribunale di Messina, potrebbe presto trovare, comunque soluzione, in considerazione del fatto che giorno 26 maggio, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, saranno chiamate a dirimere il contrasto insorto tra Tar e Tribunale Civile, relativamente alla identica questione proposta dall’avv. Bruno Bagnato relativamente alla sua esclusione dalla Giunta del Comune di Barcellona P.G..

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