“Liberiamo la Città-: una lettera rivolta ad Alecci e Di Virgilio contro i Tir nel centro cittadino.

Il Comitato spontaneo di cittadini “Liberiamo la nostra città- torna a farsi sentire scrivendo al nuovo Prefetto di Messina ed al Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale. Nel documento si richiede un incontro urgente volto ad affrontare, con l’ausilio di una rappresentanza di cittadini, le questioni relative all’attraversamento dello Stretto ed al conseguente passaggio dei Tir lungo la viabilità cittadina.

-Le dichiarazioni rilasciate dal Commissario – si legge nella lettera firmata dal portavoce del Comitato, Enrico Pistorino, – lasciano ben sperare circa una migliore organizzazione degli attraversamenti e degli sbarchi dei Tir causati dalle autostrade del mare che, approdando al molo Norimberga, generano la “servitù di passaggio- lungo le arterie del Via La Farina e Viale Europa.

Intanto, nessuna notizia giunge circa i rilevamenti che dovevano essere fatti proprio lungo quest’ultima strada dopo i ripetuti crolli dell’impalcato che hanno messo in allarme la città. Per questo il Comitato ha deciso di rivolgersi al Prefetto avanzando una serie di proposte.

Scopo del Comitato è quello di stimolare la città ad una vera mobilitazione popolare, e per raggiungere tale obiettivo avanzerà alcune richieste importanti, come il definitivo e totale trasferimento di tutti i Tir all’approdo di Tremestieri; la chiusura notturna dello svincolo Messina Centro; ottenere il ripristino delle fasce orarie in vigore per gli altri svincoli (7 – 9.30 e 12 – 14.30) al fine di evitare rischi soprattutto nelle zone in cui insistono scuole, ospedali e mercati; ottenere il rispetto della legge nazionale che vieta il transito dei Tir nelle giornate di sabato e domenica, nonché di quella che vieta la sosta di ambulanti abusivi lungo le arterie che conducono ad imbocchi autostradali; la realizzazione di rotatorie al posto degli impianti semaforici in alcune zone; il risanamento dell’affaccio a mare lungo la costa S. Raineri – Tremestieri evitando la paventata realizzazione di una strada a scorrimento veloce per i Tir, evitare il realizzarsi delle proposte di trasferimento lungo la Via Don Blasco e Viale Europa-.