La dirigente del Dipartimento Commercio, Nunzia Crisafulli, annuncia che quest’anno non ci saranno sconti per gli stabilimenti balneari sprovvisti delle necessaria documentazione del Comune. La dirigente ha dichiarato che -l’anno scorso quasi tutti i lidi hanno operato senza concessione, perché ci siamo resi conto che l’iter delle pratiche era lento e allora abbiamo chiuso un occhio, per non danneggiare gli imprenditori-. Alle porte dell’inizio della stagione 2007, però, al Dipartimento risultano inviate solo 14 richieste di concessione, quasi tutte per la riviera nord. Un pò -pochine- rispetto alle 23 dell’anno scorso. E comunque già quel numero rappresentava solo una parte degli effettivi lidi aperti. C’è il sospetto che i gestori si siano convinti che anche per quest’anno continuerà a vigere il clima di laissez faire. -Ma se pensano questo si sbagliano – assicura la dirigente, – quest’anno ci siamo attrezzati per sveltire le procedure, quindi non c’è alcun motivo per sorvolare sulla mancanza della concessione-. E conclude: -All’indomani della scadenza per la presentazione delle domande farò la comunicazione ai vigili perché vadano a controllare il possesso delle licenze, e in mancanza delle stesse saranno elevati i giusti verbali-. Come si dice: imprenditore avvisato…
Intanto rimane sul tavolo la questione degli orari di chiusura serali per quei lidi che hanno le licenze commerciali e le vorrebbero sfruttare al meglio. La Questura è intenzionata a rinnovare la posizione rigida dell’anno scorso. Ma le condizioni sembrano mutate, visto che una circolare dell’Assessorato regionale al Territorio ha fissato dei criteri. Inoltre il Comune, come dichiarato dall’assessore all’Annona e alle Attività produttive Gaetano Santagati, ha deciso di mettere mano ad un settore come quello delle attività imprenditoriali legate ai lidi, che dovrebbe essere suo appannaggio, in quanto autorità di indirizzo economico della città. Ma questo tema, che promette di scaldare i rapporti tra le istituzioni, torneremo sicuramente a parlare.