Lombardo ottiene la fiducia e -boccia- il nucleare in Sicilia

Anche se solo a tarda notte, il Governatore Raffaele Lombardo supera la prova all’Assemblea Regionale Siciliana: dopo le sue comunicazioni sulla composizione della nuova Giunta e relativo dibattito, sono state respinte tutte le mozioni contrarie al nuovo esecutivo presentate. Determinante il sostegno del P.D., che non ha partecipato alle votazioni, consentendo così al nuovo governo di avere i “numeri” per governare.

Nel settore energetico i primi frutti delle nuove intese: approvati ordini del giorno contro la costruzione di una centrale nucleare in Sicilia e contro l’impianto di strutture per lo sfruttamento dell’energia eolica. Dunque, il fotovoltaico è il futuro energetico della Regione. Il vostro reporter non riesce a celare la sua personale immensa soddisfazione in ordine al non utilizzo dell’energia di origine nucleare. Lo stesso Governatore si è espresso a favore del relativo Ordine del Giorno e questo non può non avere una importante valenza.

Sono state trattati anche altri argomenti, quali il sostegno ai lavoratori dell’Italtel, il ripristino delle condizioni agevolative delle zone franche urbane dell’isola, il problema dei componenti esterni degli uffici di gabinetto degli assessori regionali. Il Presidente Francesco Cascio ha quindi aggiornato i lavori dell’Assemblea al pomeriggio di oggi per la discussione di alcuni disegni di legge.

Da tutto quanto sopra consegue l’oggettivo riavvio del funzionamento della “macchina amministrativa” regionale ; e le conseguenti aspettative dei cittadini sui problemi più pressanti, che essa sarà chiamata ad affrontare con immediatezza.