Quella tra Giuseppe Buzzanca e Carmelo Briguglio è una “guerra”, politicamente parlando, s’intende, che dura ormai da più di dieci anni (vedi articolo correlato). Un duello che dopo aver abitato per anni dentro An si è spostato tale e quale nel Pdl, sull’asse jonico-tirrenico lungo quel filo di veleni che dalla S. Teresa di Briguglio arriva alla Barcellona feudo del duo Buzzanca-Nania.
Oggi l’ennesima puntata. Poche ore dopo il confronto-scontro tra il sindaco e i consiglieri comunali che avevano sfiduciato il capogruppo Capurro, col brigugliano Nello Pergolizzi “principe” dei dissidenti, arrivano le dichiarazioni del vicepresidente dei deputati del Pdl, che non si lascia scappare l’occasione per lanciare pesanti frecciate a Buzzanca. Quest’ultimo, secondo Briguglio, «nega il caos in cui versa la maggioranza che il sindaco non riesce a tenere insieme, a causa dei disagi oggettivi per la cittadinanza di cui i consiglieri si fanno portatori e di atteggiamenti arroganti e di casi gravi che hanno coinvolto persone vicino al primo cittadino».
Il parlamentare del Pdl ricorda di non essere rappresentato in giunta, «Buzzanca pensa di fare tutto da solo con i risultati che tutti vedono. Quando è stato chiesto l’intervento di Briguglio i risultati ci sono stati, come nel caso del riconoscimento del Centro Neurolesi, oggi unico Irrcs esistente in Sicilia. Buzzanca sia più produttivo e meno supponente».