Mobilità e trasporti: i messinesi diranno la loro su un forum telematico

Diritto alla mobilità significa non solo avere la possibilità di attraversare lo Stretto nelle condizioni migliori, ma anche avere un servizio efficiente di autobus e tram, poter contare davvero sulla metro ferrovia, insomma, disporre di un servizio pubblico essenziale all’altezza. Oggi raramente si può dire che sia così, i cittadini se ne lamentano e adesso hanno la possibilità di farlo su internet, interloquendo con le istituzioni attraverso un Forum creato proprio per dibattere su questi problemi. Si chiama “La Città Mobile”, e lo hanno realizzato le associazioni Gippe (Giovani Italiani Partito Popolare Europeo), rappresentato dal coordinatore provinciale Alessandro De Domenico, e Quo Usque Tandem (circolo di Azione giovani), insieme al circolo Pdl “Catilina-Morgana”.

Un’iniziativa che ha il patrocinio del Comune, con l’assessore Melino Capone che, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani a Palazzo Zanca, premettendo come «la mobilità urbana a Messina sia particolarmente complicata», ha ammesso che «da questo forum potranno arrivare indicazioni importanti». Un tema tra i più delicati, e che sarà oggetto di discussione di uno dei primi “post” del forum (l’indirizzo è lacittamobile.blogspot.com), è quello della metro ferrovia. «Abbiamo fatto tutta una serie di osservazioni alle Ferrovie e alla Regione su orari e prezzi, – ha spiegato Capone – sulla necessità di realizzare un biglietto integrato e di offrire più corse. Aspettiamo che ci convochino per risolvere il problema». Problema sottolineato anche dai ragazzi di Quo Usque Tandem Ferdinando Croce, Angelo Panebianco e Sebastian Stuto.

L’ex consigliere comunale, oggi difensore civico del Comune di Lipari, Francesco Rizzo ha posto l’accento su un altro punto: «E’ necessario realizzare nuove isole pedonali». Osservazione ripresa anche dal deputato nazionale del Pdl Enzo Garofalo, presente alla conferenza, il quale ha rimarcato il valore dell’iniziativa, «perché il metodo del dibattito è sempre coraggioso e costruttivo», e ammesso che «anche l’amministrazione deve fare la sua parte, modificando certe infrastrutture là dove è necessario, come nel caso della rotatoria Zaera». Garofalo fa un accenno anche sulla vertenza Stretto: «Con Rfi l’interlocuzione è aperta, ma se le risposte rimarranno ferme su un piano di dismissione, che ancora non ci hanno nemmeno illustrato, noi non ci fermeremo e andremo avanti in questa battaglia, nella quale ci rappresenta tutti il sindaco Buzzanca».

(foto Sturiale)