Prima la fuoriuscita della consigliera Concetta Saoca dalla maggioranza e adesso le dimissioni, da presidente del Consiglio, di Giovanni D’Agostino. A Mongiuffi Melia per il momento non c’è pace. E’ di poche ore fa, infatti, la notizia secondo la quale il reggente del Civico consesso monfeliese ha rimesso nelle mani del sindaco Rosario D’Amore il suo mandato anche da semplice membro consiliare. E adesso la confusione regna sovrana, visto che nelle prossime settimane il primo cittadino dovrà fare quadrato, imprimere una svolta politica e cercare di ricompattare la sua maggioranza. Un obiettivo che dovrà essere ottenuto il più presto possibile per garantire serenità soprattutto alla sua Giunta, che da circa un mese è stata modificata, con l’uscita di Salvatore Intilisano, di Luca Cingari e di Sebastiana Ardizzone e l’entrata di Gianmarco Siligato, di Beatrice Mazzullo e di Sergio Catalano. Proprio a causa degli improvvisi cambi all’interno dell’Esecutivo la stessa Saoca aveva deciso di rendersi indipendente, con D’Agostino che ha gettato la spugna in seguito ad alcune scelte del sindaco non condivise. “Quella di abbandonare la squadra di D’Amore è stata una scelta sofferta ma necessaria – ha scritto in una nota l’ormai ex presidente – visto che non ci sono più i presupposti per continuare”. E adesso a sostituirlo sarà Daniele D’Agostino, come primo dei non eletti. Un ingresso che sarà ufficializzato nella prossima seduta di Consiglio che si prevede già alquanto turbolenta.
Enrico Scandurra