Certe cose possono accadere solo a Palazzo Zanca. Può accadere, ad esempio, che venga convocata una seduta straordinaria della commissione Bilancio per questa mattina (solitamente si riunisce il lunedì) per iniziare a discutere della manovra di assestamento di bilancio, predisposta dall’assessore Orazio Miloro e da oggi completa del parere favorevole dei revisori dei conti. Può accadere anche che, con l’assessore Miloro e i dirigenti della ragioneria generale in attesa di convocazione, la commissione stessa vada deserta per la presenza di appena tre consiglieri comunali (il minimo consentito è cinque). Accade, ed è accaduto stamani, che la convocazione attesa non arrivi e che dunque la commissione prenderà visione della delibera solo lunedì. Quando cioè mancheranno appena due giorni al termine ultimo (il 30 settembre) indicato dalla legge.
L’assestamento quest’anno registra una manovra da quasi 2,6 milioni di euro, dei quali la fetta più consistente, 1,4 milioni, è destinata ai pignoramenti, seguita da un’altra frazione da ben 800 mila euro per i servizi sociali. Per il resto oltre 123 mila euro andranno all’avvocatura comunale («una somma – sottolinea Miloro – che l’avvocatura non aveva mai avuto, con lo scopo di arginare le spese legali del Comune») e 211 mila euro ad organi istituzionali (circa 60 mila agli uffici del sindaco) e ufficio Difesa del suolo. Il tempo, però, stringe, ed è più che probabile che anche in questo caso arrivi un commissario regionale che diffidi il consiglio comunale ad approvare la manovra entro 20 giorni.
(foto Sturiale)