Politica

Partecipate Provincia. Dopo lo sfogo Bisignano trova le carte

Giornata di fuoco ieri alla provincia sul fronte Partecipate. Come raccontato nell’ampio articolo pubblicato nel pomeriggio, le lungaggini burocratiche e amministrative che hanno caratterizzato l’intero iter di redazione del piano ricognitorio su enti, associazioni e consorzi legati a palazzo dei leoni, hanno provocato la reazione dell’assessore al ramo, Michele Bisignano, che davanti all’ennesimo ritardo ha -sbroccat-o, dichiarando apertamente tutta la sua delusione.

Parole, ma anche fatti. Perchè davanti ai tanti -nessuna documentazione presente- connessi ad altrettante voci inserite nel piano, il componente della giunta Ricevuto si è rimboccato le maniche andandosi a ricercare i singoli faldoni, portandoseli nella propria stanza attraverso una sedia divenuta carrello. Carte e informazioni riguardanti i rapporti tra l’ente e diverse realtà, in tutto quasi sessanta quelle alle quali la Provincia partecipa. Tra queste ad esempio l’Ente Fiera, l’Asi, il Consorzio Apem, il Centro Mercantile, il Consorzio Ripolamento ittico di Patti e la Sogepat. L’Ente Teatro Vittorio Emanuele e l’Associazione Teatro Vittorio Emanuele, in liquidazione. Ed ancora ne mancano tante altre che verranno reperite nei prossimi giorni, come ad esempio quelle riguardanti il Cas o i contributi apportati in progetti come -Tecla- e -ArcoLatino-, i cui fascicoli collegati si trovano ancora presso l’Unità Operativa -Europa-.

Le -ricerche- dunque proseguiranno nei prossimi giorni, e non è escluso che saltino fuori altre novità. Le informazioni contenute nelle carpette dovranno poi essere analizzate, elaborate ed inserite nel piano ricognitorio, attualmente incompleto. -E’ la prova che se c’è la volontà, le carte, in questa occasione come in altre, possono essere trovate-, ha commentato Bisignano.