Pezzolo, continuano i disagi. Cucinotta: «Si avvii la raccolta porta a porta dei rifiuti»

Un villaggio abbandonato a sé stesso. Questo è diventato, secondo il consigliere comunale del Pd Nicola Cucinotta, il villaggio di Pezzolo, i cui abitanti sono costretti a sopportare disagi continui, dalla frana ai rifiuti per strada. «Dal mese di gennaio – afferma Cucinotta – in un’interrogazione al sindaco – a causa del crollo di un costone di montagna che ha bloccato l’accesso alla Sp 35, è cominciato il calvario degli abitanti di Pezzolo. Notevoli sono i disagi per giungere in paese nonostante la costituzione del by pass e l’innesto con la zona presso l’Istituto Cuppari di S.Placido Calonerò. Oltre alle difficoltà oggettive imputabili al famigerato evento franoso, altre problematiche hanno interessato il borgo collinare. Tra queste la chiusura per giorni interi dell’ufficio postale, il collegamento a singhiozzo con la città da parte dei mezzi pubblici. E come se non bastasse oggi si aggiungono i disagi legati alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Subito dopo la costituzione della bretella di contrada Pilari – spiega Cucinotta – la Dirigenza di Messinambiente ha pensato bene di abolire i cassonetti Rsu e della raccolta differenziata ubicati da anni nel paese, sostituendoli con piccoli bidoni per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, posizionati all’ingresso dello stesso. Allocandoli, quindi, lontano dalle case e dalle poche botteghe del borgo».

Secondo Cucinotta «irresponsabilmente per troppo tempo l’amministrazione comunale rimane a guardare, in silenzio, nell’indifferenza, forse sottovalutando il drammatico stato delle cose. Tante rimangono le problematiche che da mesi attanagliano il territorio collinare ed i cittadini di Pezzolo». Un caso è emblematico: «Solo grazie alla disponibilità di un privato cittadino abitante a Pezzolo, che ha concesso l’allaccio alla sua utenza è stato possibile alimentare i semafori collocati alle estremità della bretella di contrada Pilari. La strada infatti, è divenuta l’unica arteria percorribile per raggiungere il villaggio e la presenza di semafori che regolino il transito veicolare è fondamentale. Come dire chi fa da sé fa per tre».

Al sindaco Cucinotta chiede di «adoperarsi concretamente nei confronti del Villaggio Pezzolo e dei suoi abitanti, che stanchi, oggi rivendicano i loro diritti e che dopo essersi spenti i riflettori su “la frana di Pezzolo” si sentono ingiustamente abbandonati anche nei servizi essenziali». E lancia una proposta: «attivare prontamente anche in località Pezzolo, come fatto a Torre Faro, la raccolta a mano, porta a porta, dei rifiuti solidi urbani e la raccolta differenziata. Onde, per lo meno, alleviare ai vessati cittadini ed ai numerosi anziani del Villaggio il disagio di percorrere metri e metri tra tortuose viuzze e rampe di scale per raggiungere le postazioni della raccolta rifiuti, fuori paese».