In attesa del Ponte sullo Stretto, quello di acciaio e cemento, accontentiamoci di quello -digitale-, che corre su altri binari, telematici e -eterei-. Il Comune e la Provincia di Messina, infatti, hanno ottenuto l’approvazione in linea tecnica del progetto “Innovazione nell’Area dello Stretto” (meglio conosciuto come “Ponte Digitale”), presentato per beneficiare delle risorse previste dalla cosiddetta -Fase 2- (circa 840mila euro per Calabria e Sicilia), che ha come obiettivo principale l’allargamento alla maggior parte delle amministrazioni locali dei processi di innovazione già avviati, sia per ciò che riguarda la realizzazione dei servizi per cittadini e imprese, sia per ciò che riguarda la realizzazione di servizi infrastrutturali in tutti i territori regionali. Si parla di punti di accesso Wi-Fi dislocati in varie zone della città e di infrastrutture on-line con informazioni di tipo turistico ma anche sui servizi cittadini (mezzi di trasporto, manifestazioni, ecc.).
La riunione di Governance del Progetto, si è tenuta a Roma al Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), è vi hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alle Politiche di E-Government, Carmelo Santalco (nella foto), il dirigente della Provincia Armando Cappadonia e il consulente del presidente della Provincia Michele Limosani. Santalco ha evidenziato che «la proposta avanzata dal Comune di Messina per l’allocazione dei fondi della Fase 2, che ammontano a circa 840.000 euro per Sicilia e Calabria, è relativa alla messa in opera di hot-spot WiFi per la copertura di specifiche aree della città».
Più in particolare «il Comune di Messina – prosegue Santalco – intende offrire connettività mobile, anche a favore dell’accessibilità dei contenuti offerti attraverso la piattaforma multimediale/multicanale di cui alla Fase 1 del Progetto, attraverso la predisposizione di una serie di hot-spot dislocati nei centri di aggregazione turistica e cittadina più significativi, ed in particolare in nove siti cittadini. La localizzazione vuole offrire un valido servizio all’utenza relativamente sia ad informazioni di tipo turistico che sulla mobilità (mezzi di trasporto ed operatori) oltre che ad informazioni di tipo turistico locale generiche (eventi e manifestazioni) o legate ai luoghi dove si trova l’utente (monumenti e loro storia, negozi, bar, ristoranti, ecc.) che in tal modo potrà essere accompagnato da una virtuale guida turistica lungo i percorsi che suggeriti dal portale informativo. Il progetto prevede la realizzazione di un software di navigazione contestualizzato multipiattaforma (palmari, portatili, sms, ecc.) che si integrerà con quella già in fase di realizzazione sugli attuali telescreen e sarà messa anche a disposizione dei cittadini e degli studenti. Uno degli elementi segnalati come qualificanti per l’intervento infrastrutturale è costituito dalla possibilità di consentire l’accesso condiviso a tutte le infrastrutture Wi-Fi da parte di tutti i potenziali fruitori delle reti».
«Mettere a disposizione degli Enti destinatari dell’intervento, una infrastruttura in grado di ospitare un sistema di autenticazione federato – conclude l’assessore – è quindi quello che si prefigge il progetto che utilizzerà la medesima tecnologia di autenticazione ed un cruscotto di monitoraggio per permettere tutte le attività di configurazione e controllo da parte dei soggetti federati. Tale sistema sarà realizzato sui soggetti che disporranno dell’accesso Wi-Fi, ed in particolare le Università di RC e ME ed il Comune di Reggio Calabria con riferimento alle reti di accesso già esistenti, ed il Comune di Messina con la nuova realizzazione di aree Wi-Fi. Per tale intervento il Comune di Messina ha avanzato la richiesta di 250 mila euro a valere sui Fondi ancora disponibili sulla Fase 2». Passaggio propedeutico fondamentale sarà il protocollo d’intesa tra il Comune e la Provincia, essendo quest’ultimo l’ente destinatario del finanziamento.