Prime piogge in città, Isgrò: «Entro fine anno l’acquisto della macchina -stura-tombini-»

Certo, non è stato un “temporalone”, ma in altri periodi di gestione, la città, e più specificatamente le condotte fognarie, avrebbero retto malamente anche ad una pioggia non forte come quella che stiamo vivendo in queste ore.

A proposito, l’assessore comunale alla manutenzione Pippo Isgrò, contattato telefonicamente, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dai suoi tecnici: «forse è prematuro cantar vittoria perchè la stagione delle piogge “vere” ancora deve arrivare, ma le ripercussioni minime, se non nulle, accertate durante la ricognizione di stamattina fanno capire che la città si prepara ad affrontare bene l’inverno. Risultato che è frutto di una politica di prevenzione, assente in passato».

Isgrò, dando i numeri, afferma che adesso siamo al 70-80% del cammino intrapreso di concerto con i tecnici del comune e gli operatori di Messinambiente, parte attiva di questa campagna di prevenzione sui rischi idro-geologici del territorio comunale.

Il 100% si raggiungerà quando il Comune si doterà della famosa macchina “pulisci tombini” (vedere articolo correlato) che a breve dovrà essere in forza all’autoparco messinese.

«L’ingegnere Amato ha pronto il bando di gara per far sì che una ditta si aggiudichi l’appalto di gestione della macchina, che avrà la particolare funzione di aspiramento del fango e dell’acqua e di smistamento dei due liquidi che poi potranno essere espulsi distintamente senza inquinare il luogo in cui verranno depositati».

Una macchina dal costo indicativo di 300 mila euro che sarà acquistata dal Comune con la formula del leasing con possibilità di riscatto.

Isgrò ci assicura che entro la fine dell’anno il mezzo sarà a disposizione di Palazzo Zanca e arriverà assieme ad un altro macchinario, quello che ripulirà i muri della città dai poco decorosi graffiti.

Novità a breve termine che interesserà i mezzi dell’autoparco e che si inserisce nella politica di gestione in house delle risorse esistenti, sarà il contratto in comodato d’uso che il Comune ha stipulato con Messinambiente: «cederemo i mezzi inutilizzati o più obsoleti rispetto ad altri alla società diretta dall’ing.Nino Dalmazio, che provvederà a rimetterli in sesto, evitando che gli stessi restino inutilizzati».

Altro provvedimento di manutenzione straordinaria, che richiede però un po’ più di tempo e risorse finanziarie straordinarie rispetto ai precedenti, è quello relativo al completo sturamento delle condotte fognarie cittadine: «durante un sopralluogo con i tecnici del Comune abbiamo dovuto prendere atto che gran parte dei tombini messinesi sono otturati da materiale difficilmente eliminabile, come bottiglie e buste di plastica e rifiuti ingombranti. Sarà necessario un intervento mirato per far sì che vengano eliminati».

(nella foto di Dino Sturiale la -piena- di un torrente nel corso della passata stagione invernale)