Si cerca di far chiarezza, nella confusione generale che in queste ore, giocoforza, regna a Palazzo Zanca. Chiarito che il Consiglio comunale, fino all’insediamento del commissario, potrà esercitare le sue funzioni, i dubbi maggiori, stamani, riguardavano le circoscrizioni e le società partecipate.
Il segretario generale del Comune, Filippo Ribaudo, già questa mattina aveva spiegato come teoricamente la sentenza farebbe decadere anche le municipalizzate, ma la prassi vuole che quando giungerà in città il nuovo commissario, con ogni probabilità le riconfermerà fino alle elezioni.
Tesi sposata da Antonio Saitta (nella foto), che oltre ad essere il vice sindaco di Genovese è anche avvocato amministrativista. «I componenti delle società partecipate restano dove sono – afferma – e il commissario, una volta insediatosi, potrà riconfermarli».
Più complicata la vicenda delle circoscrizioni. «La decisione spetterà all’assessorato agli Enti Locali della Regione – chiarisce Saitta – quindi vedremo cosa stabilirà, è poco utile fare anticipazioni. Quello che posso dire è che, leggendo la sentenza, si nota che non è stato impugnato il verbale di designazione delle circoscrizioni, che dunque dovrebbero rimanere in carica sino alla prossima tornata elettorale».