Da leader della minoranza a presidente del Consiglio comunale. L'architetto Massimo Stracuzzi è stato eletto con gli otto voti del cartello di maggiornaza nella seduta d'insediamento del civico consesso. Tre voti sono andati all'esponente della minoranza Pietro Santoro e si è registrata una scheda bianca. La vicepresidenza è andata a Paola Pantò, ex consigliere di minoranza. Anche a lei sono andati gli otto voti della maggioranza. Tre consensi sempre a Santoro ed uno a Bottari. Nel corso della seduta, ha prestato giuramento il sindaco, Nino Bartolotta, eletto con un voto plebiscitario dai savocesi: 783 preferenze contro le 116 dell'avversario Aurelio Rumia. Il suo è stato un discorso di apertura a 360 gradi verso la minoranza. "Resterò sindaco solo cinque anni e non un giorno di più" ha dichiarato, aggiungendo che il suo mandato sarà "improntato nel segno della massima trasparenza. La mia stanza è aperta a tutti, impiegati e consiglieri di minoranza. Chiunque volesse usufruirne per lavorare potrà farlo tranquillamente". "Mi auguro di svolgere al meglio il ruolo che oggi ho assunto – ha invece esordito il presidente del civico consesso, Massimo Stracuzzi – affinché tutti vi sentiate garantiti dalla mia persona e a tal proposito rivolgo il mio benvenuto a tutti i consiglieri comunali neo eletti, ai quali anticipo la mia totale disponibilità all'ascolto. Chiedendo già da ora ad ogni consigliere che vorrà prendere la parola – ha aggiunto – di avere sempre il massimo rispetto dei colleghi e del luogo in cui esercitiamo il nostro mandato". La Giunta, sarà completata domani (martedì).
Carmelo Caspanello