Scuola. La denuncia di Libero Gioveni: “Alunni ed insegnanti dell’istituto “La Pira” costretti ad utilizzare un solo wc”

Ieri la consegna della scuola Enzo Drago dopo i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza costati oltre tre milioni di euro, con grande soddisfazione espressa da parte del preside Bonardelli e di molti esponenti del mondo istituzionali. E tuttavia proprio all’interno della classe politica locale c’è chi punta il dito sulla necessità di intervenire, in modo immediato, in altre strutture scolastiche. Dopo la denuncia effettuata dalla responsabile delle politiche scolastiche del Pd Liliana Modica che evidenzia “come l’amministrazione Buzzanca non sia in possesso delle risorse necessarie per far fronte a tali spese”, interviene anche il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni.

Il rappresentante di quartiere, che in più occasioni ha già sottolineato alcune carenze strutturali della “Principe di Piemonte”, interviene oggi sulla situazione delle scuole elementari “La Pira 3” e “Gentiluomo” di Camaro denunciando la mancanza di sufficienti servizi igienici. “A seguito dell’inagibilità di alcune aule della scuola “Gentiluomo” nelle quali dovevano svolgere le lezioni diverse quarte e quinte classi, è stato disposto il trasferimento delle stesse classi alla vicina “La Pira”, in attesa dell’inizio dei necessari lavori di manutenzione. Dall’ inizio dell’anno scolastico però per tutti i bambini della scuola (compresi tutti i nuovi ospiti della “Gentiluomo”) vi è a disposizione un solo water. Le insegnanti – continua – sono state costrette, infatti, a turnificare gli orari di ingresso nel bagno, suddividendo i piccoli alunni anche per .sesso maschi e femmine” .

Gioveni evidenzia la crescente insofferenza dei genitori preoccupati anche dalla non sufficiente pulizia dell’unico bagno a disposizione dei bambini. Il consigliere ha dunque inviato un’interrogazione urgente all’assessore Magazzù per conoscere le ragioni di quando accaduto e chiedendo di intervenire al più presto per arginare il problema.