Sidoti (capogruppo Udc Provincia): “L’emergenza del territorio è prioritaria. Non può essere strumentalizzata politicamente”

“L’emergenza idrogeologica che ha colpito la Provincia di Messina ed in particolare le zone di Giampilieri, Scaletta Zanclea e Itala, riveste carattere prioritario ed urgente e per questo deve essere affrontata con professionalità e competenza”. E’ quanto afferma il capogruppo dell’Udc alla Provincia, Saro Sidoti, che ritiene necessario che la classe politica messinese sia unita nel pretendere dai Governi Nazionale e Regionale immediate risorse e progetti concreti che si realizzino nel breve periodo e che, come avvenuto in passato, non si risolvano in interventi inutili e non risolutivi.

Secondo il rappresentante centrista è opportuno vengano predisposti idonei interventi per la messa in sicurezza delle zone colpite dall’alluvione del primo ottobre scorso reperendo subito le necessarie risorse finanziarie. “In questo contesto il gruppo consiliare dell’Udc a Palazzo dei Leoni – spiega il consigliere – invita il Presidente Nanni Ricevuto a farsi, ancora una volta, portavoce delle esigenze del territorio presso il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, affinché l’attenzione delle Istituzioni non venga distratta da altre questioni. L’emergenza che il nostro territorio si trova ad affrontare è prioritaria, ma non può essere strumentalizzata politicamente. L’impegno che deve essere profuso da tutti in questa direzione non può comunque distogliere da altri impegni che riguardano lo sviluppo economico e turistico della nostra Provincia. Così la realizzazione del Ponte sulle Stretto di Messina, per modalità di esecuzione e gestione, per tempi e reperimento di risorse, è ben diversa da quelle che necessita l’emergenza idrogeologica. I due interventi sono complementari e non alternativi”.

Qualche giorno fa Matteo Francilia, capogruppo alla Provincia dell’Udc-D’Alia, aveva invece chiesto l’interruzione immediata dell’iter Progetto Ponte di Messina e la destinazione delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera alla ricostruzione dei centri colpiti dall’alluvione ed alla messa in sicurezza di tutto il territorio provinciale e regionale attraverso la creazione di vie di fuga, ulteriori svincoli autostradali, strade intercomunali alternative, il rimboschimento, la raccolta e canalizzazione delle acque bianche, la pulizia dei torrenti studi geologici in tutti i comuni (vedi articolo correlato in basso). Il gruppo ‘Il centro con D’Alia’, tra l’altro, domani dovrebbe presentare un documento coofirmato dal Pd sul ‘contrasto’ ponte-emergenza.