Il sindaco di Piraino, Campisi: “Forze politiche unite per l’aeroporto dei Nebrodi”

Dopo i giovani anche i più “grandi”. Così, dalla zona tirrenica, arrivano altri giudizi positivi sulla realizzazione di un aeroporto nella provincia di Messina. E a battere il martello sono ancora esponenti dell’Mpa. Alla presa di posizione dei Giovani Mpa Nebrodi (vedi articolo correlato), fa seguito anche il circolo tematico dell’Mpa Nebrodi, che lancia un appello ai partiti “di tutti gli schieramenti” per incontrarsi e affrontare concretamente l’argomento.

L’invito è stato lanciato durante una riunione del circolo in cui si è parlato dell’aggiornamento del protocollo d’intesa in materia di sviluppo aeroportuale tra l’Enac e la Regione Siciliana.“Fare fronte comune, al di là delle ideologie e delle appartenenze politiche, per raggiungere un obiettivo che rappresenta un punto fondamentale per lo sviluppo economico dell’intera Provincia”. Così, il presidente Raffaele Lombardo ha infatti chiesto al presidente dell’Enac Vito Riggio di poter realizzare con fondi propri o privati, due aeroporti di terzo livello in Sicilia, uno dei quali proprio in provincia di Messina.

“Il momento storico è assolutamente favorevole e dobbiamo sfruttarlo – afferma il sindaco di Piraino Giancarlo Campisi, rappresentante del circolo tematico -. Chiunque può comprendere la necessità per il nostro comprensorio di veder nascere una struttura aeroportuale che assecondi e sia a servizio delle grandi potenzialità turistiche che questa zona possiede. Non è il capriccio di un singolo, ma un’esigenza reale per lo sviluppo economico ed occupazionale – ha proseguito Campisi. Tutte le forze politiche, al di là delle appartenenze, devono sedersi attorno ad un tavolo e decidere le azioni da intraprendere. Se i partiti vogliono tener fede al loro ruolo di interpreti delle istanze dei cittadini, non possono tirarsi indietro – conclude il sindaco di Piraino. Qui non si tratta di attribuire meriti, rivendicare medaglie e primogeniture, ma sentirsi unanimemente coinvolti e lottare uniti per un obiettivo che rappresenta la chiave di volta dello sviluppo economico dei Nebrodi”. (ER)