Il baratto amministrativo è realtà. Il Comune di Roccalumera potrà deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte di cittadini singoli e associati. L’Amministrazione intende utilizzare questo strumento normativo per dare la possibilità a tutti i cittadini con un reddito basso di fornire all’ente delle prestazioni lavorative in cambio di tributi scaduti e non pagati. Nell’ultima seduta, il Consiglio ha approvato, all’unanimità, il regolamento già esitato dalla Giunta, composto da dieci articoli. Tale agevolazione si cumula con altri interventi di sostegno sociale quali il work and social (servizio civico) e working and clean (borse lavoro), ed è considerata ulteriore forma di intervento di politica sociale in luogo di beneficenza pubblica. Ogni anno il responsabile dell’area economico-finanziaria del Comune di Roccalumera, è chiamato a predisporre un riepilogo dell’ammontare di morosità dei tributi per l’anno precedente, al fine di fissare l’importo complessivo del “baratto amministrativo”. Per il 2016, l’ammontare è stato fissato in 30mila euro.
Il dirigente, di concerto con l’assessore ai Lavori pubblici, predispone un progetto come contropartita dell’importo fissato nel regolamento, al fine di individuare il numero di moduli composto da otto ore ciascuno, tenuto conto del valore simbolico di 60 euro per ciascuno di essi e del limite individuale di 780 euro per famiglia. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili e la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano ed extraurbano.
I destinatari del “baratto amministrativo” devono essere residenti a Roccalumera e maggiorenni, con un indicatore Isee non superiore a 7mila e 550 euro e che hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati. Gli interessati possono presentare domanda compilando il modello predisposto dal Comune entro il 30 aprile di ogni anno. Nel caso in cui l’importo totale delle richieste fosse superiore all’importo complessivo del baratto amministrativo, la graduatoria privilegerà le fasce sociali più deboli, assegnando un punteggio secondo dei parametri contenuti in una tabella contenuta nel regolamento approvato dal Consiglio comunale. Si fa riferimento, tra l’altro, alla disoccupazione, ai membri del nucleo familiare e ad eventuali condizioni di disabilità.
Carmelo Caspanello