Il deputato di Forza Italia Nino Germanà ha presentato una proposta di legge per sancire il divieto di utilizzo di cellulari e altri strumenti tecnologici nelle scuole e durante l’attività didattica. “Il divieto è già sancito da una direttiva del Ministro dell’istruzione del 2007 e molte scuole si stanno attivando affinché venga rispettato. Noi riteniamo però che sia importante prevedere un riferimento forte e preciso, disciplinando il divieto con una legge.
"In Francia – ricorda il deputato azzurro – è stata recentemente approvata una norma in tal senso e nel Regno unito sebbene la decisione sia affidata ai singoli istituti il numero di scuole che non permette l'uso di smartphone è cresciuto notevolmente. Gli effetti di questi approcci restrittivi si sono rivelati ampiamente positivi: in una ricerca della London School of Economics è dimostrato che dove laddove sia vietato l'utilizzo dei telefonini i voti sono più alti grazie ad una maggiore capacità degli studenti di mantenere la concentrazione.
Inoltre, molto spesso – prosegue Germanà – chi fa un uso eccessivo dello smartphone rischia di ritirarsi dal rapporto con il mondo e di trovarsi isolato. Il rischio concreto è che, di questo passo, venga persa l’abitudine alla comunicazione verbale. Vi sono anche notevoli disagi legati all’uso eccessivo di questi strumenti tecnologici come la perdita di interessi, gli sbalzi d'umore, i disturbi del sonno e dell'alimentazione. Non si può neppure sottovalutare il fenomeno del cyberbullismo, che del cellulare fa il suo strumento principale e che spesso trova nella scuola il luogo ideale di azione. La mia pdl – conclude Germanà – prevede a questo proposito anche interventi da parte delle istituzioni scolastiche, per educare i ragazzi all'uso responsabile di internet, cercando di prevenire il bullismo informatico”.